Immagine: Tiziana Grassi
ROMA – Un nuovo Convegno sulla scuola? Sì, ma si tratta di un evento di diverso segno. Il VII Convegno internazionale promosso a Roma per i giorni 1 e 2 dicembre 2017 dai Consorzi Universitari Fortune e Humanitas in collaborazione con la Lumsa, intende affrontare gli aspetti di criticità che interessano da tempo la nostra scuola, che sembra disallineata rispetto alle esigenze che la contemporaneità propone; ma, accanto a pericoli, minacce e paure in atto, è possibile leggere sotto l’interrogativo retorico (“Chi ha paura della scuola”) che dà titolo al Convegno anche desideri, voglia di bellezza e ricerca di senso. Tutto ciò nella direzione della volontà di rilegittimare un’istituzione, quella scolastica, che ha perso credibilità in un quadro sociale in forte mutamento.
Sono invitati a discuterne, tra gli altri, Derrick De Kerckhove (Università di Toronto-Politecnico di Milano), sociologo e pensatore di fama mondiale, Gianpiero Gamaleri (Uninettuno Roma), Luca Serianni, Accademico dei Lincei, la scrittrice W. Marasco, entrata nella cinquina dell’ultimo Premio Strega, la nota psicologa e psicoterapeuta M. Rita Parsi.
Sarà il direttore di Tuttoscuola, Giovanni Vinciguerra, ad aprire i lavori. Dopo i saluti e gli interventi istituzionali (Francesco Bonini, Rettore della LUMSA; Carmela Di Agresti, Presidente del Consorzio Universitario Humanitas; Gildo De Angelis, Direttore Generale USR-Lazio, Virginia Kaladich, Presidente FIDAE; Laura Baldassarre, Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale del Comune di Roma) il prof. Antonio Augenti, curatore del convegno, ne introduce le tematiche. Il Convegno si svolge presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA in Roma, Borgo S.Angelo 13.
Dalle 11,15 gli interventi di Luca Serianni (Università La Sapienza Roma) «Per una scuola che insegni a pensare e a convivere» e di Maria Maddalena Novelli (Dirigente Generale del Miur) «Linee innovative del piano di formazione dei docenti».
Dalle 12,30 alle 13,30 si parla di «Pietro Prini: attualità di un pensiero» con Gianpiero Gamaleri (curatore del “Il paradosso di Icaro”), Walter Minella e Giorgio Sandrini (Università degli Studi di Pavia).
Il pomeriggio (ore 14,30) è dedicato alla presentazione di testimonianze ed esperienze, con l’intervento di Wanda Marasco (finalista Premio Strega 2017) sul disagio scolastico ed educativo e di Marcella Vaccari educatrice specializzata che insieme allo studente Achille Missiroli parla di «Come vivere una relazione credibile».
Segue la relazione di Gabriella Agrusti (Università Lumsa) e Maria Cinque (Università Lumsa) su «Identità digitale e web literacy: implicazioni didattiche e valutative».
Chiude la giornata la presentazione di esperienze-problemi, affidata al dirigente scolastico Ottavio Fattorini, che funge da introduzione ai 6 workshop paralleli su alcune delle principali tematiche affrontate nel convegno (tra cui fenomeni migratori del passato e contemporanei, a cura della giornalista e studiosa di migrazioni Tiziana Grassi, referente comunicazione INMP Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, ente pubblico del Ssn, afferente al Ministero della Salute), in programma per la mattina del 2 dicembre dalle ore 9:00 alle 12:30.