Alberto Angela continua la sua speciale passione di “Voce narrante” delle bellezze dell’Italia. Preannuncia, infatti, un programma stimolante: a partire da giovedì 4 gennaio, e poi ogni mercoledì, accompagnerà i telespettatori di Rai Uno, per quattro “prime serate”, in un nuovo viaggio alla scoperta delle Meraviglie italiane. "Il nostro – sottolinea Angela– non è solo il patrimonio più ricco, con i suoi 53 siti, ma è anche distribuito in ogni regione e abbraccia tutti i periodi storici. Il merito di tanta bellezza è tutto nostro, dei nostri padri. Quindi questo programma è anche un omaggio a noi italiani, a quanto abbiamo saputo fare nei secoli e a quanto, continuiamo a fare".
Nelle quattro puntate saranno illustrati i 53 siti italiani – che abbracciano tutti i periodi storici -riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Tre luoghi vengono attentamente mostrati per ogni puntata con una scelta geografica alla base, uno è al Nord, l’altro al Centro e l’ultimo al Sud. Le riprese sono in 4K (con droni, effetti speciali, mini-fiction) e gli ospiti di riguardo come Andrea Camilleri, Monica Bellucci e Paolo Conte. Nella prima puntata viene svelato a Milano il Cenacolo, a Siena il centro storico e ad Agrigento l’area archeologica.
La puntata del 4 gennaio prende le mosse dall’opera di un genio-simbolo della creatività nazionale: il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Alberto Angela ne illustra la storia e l’importanza, mentre Philippe Leroy, indimenticato interprete del Leonardo televisivo, ricorderà l’emozione provata nel rivestire i panni del pittore. Dalla Milano di Leonardo si passerà nel cuore della Toscana, a Siena, una intera città riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. Da piazza del Campo al Palazzo Pubblico, dal Duomo all’Archivio storico, sono molti gli splendori che il conduttore Alberto Angela propone ai telespettatori. Una senese doc, Gianna Nannini, farà rivivere il carattere e le passioni che animano la città e i suoi abitanti. Si chiude in Sicilia, nella splendida “Valle dei templi” di Agrigento, da sempre meta dei viaggiatori del Grand Tour alla ricerca dell’arte e della cultura della Magna Grecia. Andrea Camilleri con i suoi ricordi da adolescente racconta di quanta storia, anche recente, è stata testimone questa Valle.