MILANO – Sei amici, sei musicisti, sei compagni di viaggio: UR-KESTRA nasce sotto le luci del progetto UR, una giovane etichetta discografica sorta a fine 2015 da un’idea di Gabriele Boggio Ferraris, vibrafonista jazz milanese.
Il gruppo propone musica interamente originale, firmata da ciascun dei componenti del collettivo; tutti i musicisti coinvolti provengono dalle più svariate esperienze musicali ed appartengono a pieno titolo alle nuove leve del Jazz italiano.
Il progetto è un collettivo nato in occasione della prima residenza artistica a firma UR Records, svoltasi lo scorso agosto in alta quota, nel cuore delle Alpi orobiche. Partendo dall’esperienza delle “Folk Song” di Luciano Berio, la musica dell’UR-KESTRA catalizza diversi linguaggi musicali provenienti da svariate etnie: il viaggio musicale va a toccare tutti e cinque i continenti, da Bali ad Israele, dall’Ungheria al Giappone.
Le diverse sonorità vengono sintetizzate attraverso il linguaggio del jazz contemporaneo, e la sua naturale predisposizione alla commistione tra i generi più svariati: dal rock alle musiche balcaniche, dalla world music alla musica contemporanea più sperimentale.
I componenti dell’ensemble sono sia compositori che esecutori e sono tutti e sei molto attivi nelle collaborazioni con alcuni degli artisti più in vista del panorama jazz italiano ed internazionale: da Tino Tracanna a Paolo Fresu, da Dave Douglas a Roy Paci, da Peter Brötzman a Wayne Horowitz.
Informazioni utili:
"UR-KESTRA IN CONCERTO"
Martedì 27 marzo, ore 21.00
BLUE NOTE, Via Pietro Borsieri, 37, Milano.
Ingresso:
Intero alla porta: 27 euro;
On-line o via telefono: 22 euro. Prenotazioni on-line: https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-ur-kestra-27-marzo-2018-milano/
Prenotazioni telefoniche: dal martedì al sabato dalle 14 alle 22, 02 69016888.
Ridotto tramite codice (valido per i primi 100 posti): 18 euro. Per info: 3924945652.
In allegato:
Il comunicato stampa corredato da note biografiche, foto, logo dell'etichetta UR Records e un articolo comparso sul "Il Corriere della Sera" domenica 6 agosto 2017.