Giornate Fai di primavera alla scoperta dei tesori nascosti di Catania

Sabato 24 e domenica 25 marzo, tour tra i beni storici e culturali del capoluogo etneo

CATANIA – I segreti e la magia dei conventi e dei palazzi della città etnea saranno protagonisti delle passeggiate culturali organizzate in occasione delle “Giornate Fai di Primavera”, che si svolgeranno sabato 24 e domenica 25 marzo, grazie all’iniziativa nazionale delFondo Ambiente Italiano. Dalle ore 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30) si potranno visitare, a fronte di un contributo minimo libero, i chiostri di San Placido (Palazzo della Cultura), Santa Caterina da Siena al Rosario (Archivio di Stato) ePalazzo dei Minoriti (Prefettura e Avvocatura della Città Metropolitana di Catania).

Il programma, che è stato presentato giovedì 22 marzo"" presso l’Aula consiliare di Palazzo Minoriti a Catania dalla prof.ssa Antonella Mandalàcapo della Delegazione catanese Fai, prosegue con le visite guidate di Porta GaribaldiConvitto Nazionale Mario Cutelli – dove sarà possibile ammirare il portone posteriore e il gruppo marmoreo con il busto del Conte Mario Cutelli, restaurati dalla delegazione Fai di Catania grazie al progetto “Puntiamo i riflettori” – cinema Odeon (sabato e domenica dalle 9 alle 14, ultimo ingresso ore 13.30), gioiello dell’Art déco, e infine nelle chiese di San Michele Arcangelo e di San Benedetto (visite sospese durante le funzioni religiose).

 

«Invitiamo tutti a sostenere attivamente il Fai e a promuovere insieme a noi la bellezza del nostro territorio, spesso dimenticata – ha affermato Mandalà – è grazie al contributo attivo e concreto dei volontari che abbiamo potuto infatti restituire alla città beni nascosti, arricchendo l’evento di quest’anno con numerosi appuntamenti di richiamo».

 

Oltre alle visite guidate, sono state riservate ai soci Fai e a quanti s’iscriveranno, diverse iniziative che si svolgeranno presso la Casa degli Esercizi Spirituali della Compagnia di Gesù, oggi Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia, come la manifestazione equestre del cavaliere Maurilio Vaccaro della Squadra Paraolimpica Nazionale (sabato ore 12) e la mostra Artisti per Morgantina, omaggio alla statua della Dea recentemente rientrata in Sicilia dal Getty Museum di Malibù (inaugurazione sabato ore 11.30).

 

Da non perdere le due mostre inedite allestite nei locali dell'Archivio di Stato (ex Convento di Santa Caterina da Siena al Rosario): “Catania com'era, dalle “Antichità” alle “Difese” della città. Documenti e immagini” e “I monasteri di clausura e gli edifici conventuali a Catania tra Settecento e Ottocento. Documenti e immagini”. L’inaugurazione si terrà sabato alle ore 10.00 (in via Vittorio Emanuele 156), alla presenza del sindaco di Catania Enzo Bianco e dell’assessore all’Urbanistica e al Decoro Urbano Salvatore Di Salvo. «Ringrazio la professoressa Mandalà e il Fai per l’importante lavoro di connessione fra tutti i diversi soggetti coinvolti nella creazione di questo progetto culturale a sostegno della bellezza – ha sottolineato Di Salvo in conferenza stampa – che per Catania rappresenta un motore importante di rilancio e di ripresa economica».

 

Oltre ai soci della delegazione catanese del Fai, alla conferenza hanno partecipato: Annamaria Iozzìa (direttore Archivio di Stato di Catania), Alfredo Alessandra (direttore Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia), Fabrizio Serrano (proprietario del cinema Odeon) ePatrizia Miuccio (rappresentante dell’Associazione Guide Turistiche di Catania). Presente anche il rappresentante dell’associazione nazionale Carabinieri Tino Morabito, che insieme con la Protezione Civile, ha reso possibile e sicura la fruizione dei luoghi protagonisti delle Giornate Fai di Primavera. Durante l’incontro è intervenuta anche Loredana Grasso, a capo del gruppo Fai di Acireale, che ha illustrato le iniziative nella città acese: saranno aperti al pubblico, venerdì 23 e sabato 24, la Chiesa del SS Salvatore e il Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticultura e Agrumicoltura.

 

Le visite guidate sono rese possibili grazie al contributo volontario di venti istituzioni scolastiche e degli Apprendisti Ciceroni che illustreranno ai visitatori gli aspetti storico-artistici dei monumenti, coordinati dalla delegata Fai alla Scuola Silvana Manzoni: «Durante le Giornate Fai i ragazzi si sentono protagonisti della propria città – ha affermato la preside – solo così possono davvero conoscere e apprezzare il luogo dove vivono e il suo patrimonio, non soltanto paesaggistico, ma anche artistico. Così facendo possono amarlo e imparare a salvarlo».

 

Info e aggiornamenti sul programma su:

www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?search=catania

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