Lugano – Fin dalla sua nascita, LuganoMusica ha scelto di dedicare un ciclo di concerti a giovani talenti emergenti. Per la stagione 2018, l’attenzione è tutta rivolta agli strumenti ad arco. Protagonisti il violinista ventiseienne Marc Bouchkov, vincitore del premio Regina Elisabetta di Bruxelles, e due violoncellisti: Christophe Croisé, che a ventiquattro anni ha già calcato palcoscenici come la Carnegie Hall e la Tonhalle di Zurigo, e Harriet Krijgh, ventisei anni, apprezzata come solista con orchestre quali la London Philharmonic e la storica Academy of Saint Martin in the Fields.
LuganoMusica propone, fra aprile e maggio, tre concerti con giovani protagonisti scelti fra i talenti emergenti più significativi nel panorama attuale degli strumenti ad arco.
Il primo appuntamento è per il 25 aprile con il violinista ventiseienne Marc Bouchkov. Nato nel 1991 in una famiglia di musicisti, suo maestro e mentore è stato Boris Garlizky. Bouchkov è risultato vincitore del prestigioso premio Regina Elisabetta di Bruxelles e del concorso internazionale di Montréal; nel 2014, su invito di Mariss Jansons, ha debuttato al Concertgebouw di Amsterdam, mentre nel 2016 ha calcato per la prima volta il prestigioso palcoscenico della Wigmore Hall di Londra. Convinto dell’importanza di stabilire un forte contatto emotivo con il pubblico durante le esecuzioni dal vivo, Bouchkov sa trovare un mirabile equilibrio fra le esigenze di rispetto della partitura e di autenticità dell’interpretazione, che si nutrono della conoscenza del contesto storico in cui una pagina musicale è nata, e la forza pura dell’espressione, affidata alle corde e all’arco del suo violino, un prezioso Vuillaume del 1865. Al LAC il giovane violinista sarà accompagnato dal pianista Christopher Park in un programma che si snoda su tre secoli. Il classicismo viennese sarà rappresentato dalla Sonata n. 17 in do maggiore di Mozart e dalla Sonata n. 7 in do minore op. 30 n. 2 di Beethoven; la grande stagione romantica tedesca dalla Sonata n. 1 “Regensonate” di Brahms. Non mancherà un capolavoro del Novecento, la Sonata in sol minore di Claude Debussy, estrema testimonianza del lavoro del grande maestro francese, già minato dal cancro e tormentato dalla divampante prima guerra mondiale.
Dal violino si passa quindi al violoncello: il 16 maggio è la volta di Christophe Croisé, classe 1993. Nato a Basilea e formatosi a Berlino con Wolfgang Emanuel Schmidt, Croisé si è perfezionato con maestri quali Steven Isserlis, Michael Sanderling, David Geringas, Walter Grimmer, Frans Helmerson. Alla giovanissima età di 17 anni ha debuttato alla Carnegie Hall di New York, dove è poi tornato in diverse occasioni; si è inoltre esibito alla Tonhalle di Zurigo, alla Wigmore Hall di Londra, a Vienna, Monaco, San Pietroburgo, Lucerna. Come camerista ha lavorato con Dmitri Sitkovetsky, Mayuko Kamio, Oliver Schnyder, Oxana Shevchenko (con la quale ha inciso il suo primo cd nel 2015), Lorenzo Soulès e con Alexander Panfilov, suo partner nel concerto al LAC. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, è stato insignito del titolo di Ambasciatore per la Svizzera nel 2017. Con il suo violoncello Goffriller del 1712, Croisé offrirà al pubblico di Lugano un programma di intenso fascino, muovendo dalle brume romantiche della Sonata n. 1 in mi minore di Brahms, per arrivare alla Russia contemporanea con Prokofiev (Sonata op. 119) e con l’autore vivente Rodion Š?edrin, di cui presenterà una pagina che per molti sarà certamente un primo ascolto, dal titolo “Nello stile di Albeniz”. Completerà il programma il virtuosistico “Pezzo capriccioso” op. 62 di Ciaikovskij.
Il trittico Nuova Generazione si conclude il 23 maggio con la violoncellista ventiseienne Harriet Krijgh. Olandese, si è formata a Utrecht per poi studiare al Conservatorio di Vienna e all’Accademia di Kronberg. Grazia ed espressività sono doti che rendono i suoi concerti esperienze memorabili. Negli ultimi due anni Harriet Krijgh ha debuttato in sale prestigiose quali la Boston Symphony Hall (con Andris Nelsons), la Carnegie Hall, il Lincoln Center, il Musikverein di Vienna. Ha avuto l’occasione di suonare con la London Philharmonic Orchestra e di effettuare un tour con la Academy of St Martin in the Fields diretta da Sir Neville Marriner. Suona in quartetto con Baiba e Lauma Skride e con Lise Berthaud, e si è esibita con il Signum Saxophon Quartet ed il Pavel Haas Quartet. Nel giugno del 2017 è stata nominata direttore artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera di Utrecht; dal 2012 ha fondato il festival “Harriet & Friends” che si svolge ogni estate a Feistritz. Ha inciso fra l’altro i concerti di Haydn per l’etichetta Capriccio e le sonate per violoncello di Brahms e Rachmaninov. Suona un Maggini del 1620. Accompagnata al pianoforte da Magda Amara, la violoncellista olandese proporrà la Sonata n. 3 in la maggiore di Beethoven, la Sonata in sol minore op. 19 di Rachmaninov e le energiche Danze Rumene di Bela Bartok.
NUOVA GENERAZIONE
Teatro Studio LAC
Mercoledì 25 aprile, ore 20.30 – Marc Bouchkov (violino), Christopher Park (pianoforte)
Mercoledì 16 maggio, ore 20.30 – Christophe Croisé (violoncello), Alexander Panfilov (pianoforte)
Mercoledì 23 maggio, ore 20.30 – Harriet Krijgh (violoncello), Magda Amara (pianoforte)
Modalità di ingresso
Biglietti: Fr. 22.- / 13.20
Per informazioni: www.luganomusica.ch – info@luganomusica.ch – Tel. +41 (0) 58 866 42 85
Prevendita biglietti presso la biglietteria del LAC, online su www.luganomusica.ch, presso tutti i punti vendita Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com
Orari biglietteria LAC: martedì-domenica: 10.00–18.00.
Info biglietteria Tel. +41 (0)58 866 42 22 (ma-do 12.00-18.00)