Castell’Azzara e dintorni.Tra natura, storia e piatti tipici

Un itinerario di 2 giorni provato per voi

Immerso nel verde delle colline toscane, Castell'Azzara, un piccolo borgo di 1450 abitanti  arroccato sulle pendici orientali del Monte Civitella a 815 metri di altezza, è un piccolo gioiello da scoprire. Situato a sud del monte Amiata, e confinante con le terre di Siena e Orvieto, con le sue case in pietra, l’odore di legna che impregna i vicoli stretti che delimitano le case,  ha il sapore unico dei paesi di una volta. Appartenuto alle terre degli Aldobrandeschi di Santa Fiora  il paesino  ha un passato ricco di storia, di cui la  villa  rinascimentale della Sforzesca, situata a pochi km da Castell’azzara  e oggi divenuta un museo, ne è splendida  testimonianza. Percorrendo la statale Sforzesca colpisce il verde delle dolci colline e dei campi che si estendono a perdita d’occhio fino all’orizzonte. Non lontano da qui, le terme di San Casciano dei Bagni  sulla val d’Orcia, offrono una piacevole tappa  a una 20 di kilometri dal borgo.

Chi è amante della natura,  del trekking e delle passeggiate a  cavallo non può  non visitare  il Cornacchino  un angolo di Toscana appartato e suggestivo, immerso in un parco naturale dai mille volti: da foreste di faggi alti e maestosi, a belvedere mozzafiato. http://www.cornacchino.it/it/index.html

       Una piacevole sorpresa ci viene riservata da La Dimora Toscana,  un piccolo relais dove soggiornare immerso nel silenzio e la pace delle colline maremmane. Non ancora aperto al pubblico, La Dimora Toscana  offre un ambiente moderno ed elegante con un'attenzione particolare verso la tradizione del territorio: i suoi spazi chiari pieni di sole e luce sono tutti realizzati in pietra locale, legno, cotto e vetro. Qui regna un’atmosfera calda e essenziale allo stesso tempo, fatta di piccoli dettagli, dove la cura per  i suoi ospiti da parte della padrona di casa, la signora Debora Pasino,  rendono il soggiorno un’esperienza  davvero unica (Per info:  3207132713). 

Castell’azzara è anche città del tartufo, il grande protagonista delle tavole locali. Per apprezzare  i sapori genuini di questa terra, non   si può non  mangiare a la  Capanna,  una casa colonica dell’800 che offre piatti tipici, come la pasta rigorosamente fatta in casa, dalle pappardelle al ragu di cinghiale, ai pici al tartufo e i tortelli con la ricotta, o un superbo, tenerissimo  maialino arrosto. E per finire la meravigliosa crostata di visciole. www.agriturismolacapanna.it

Per gli amanti  del formaggio  è invece d’obbligo la tappa a i Renai un’azienda casearia fondata nel 2005 con una grande attenzione alla  sostenibilità. Il punto vendita  offre ai clienti la possibilità di seguire la lavorazione grazie ad una vetrata che lo separa dal laboratorio di trasformazione.Qui si possono acquistare e degustare una gamma di prodotti caseari lavorati artigianalmente, che nascono dalla trasformazione di solo latte ovino proveniente dalle  loro greggi, e riscoprire sapori unici e antichi, oggi quasi  dimenticati. http://www.caseificioirenai.com

Infine da segnalare il ristorante La Tana dell’Orso. Qui i simpatici proprietari austriaci ma naturalizzati in Toscana presentano un menu di tradizione, dai  piatti  realizzati con prodotti del territorio   ma  con “contaminazioni” della loro terra d'origine.  Da provare l'arrosto di capocollo al forno con fiori freschi di campo o i profumatissimi  spaghetti alla carbonara tartufati. Entusiasmanti  i  dolci , come  lo strudel di mele o la Crema Bavarese con mosto cotto, da non perdere.  Per prenotazioni telefonare al numero  0564951547 

 

 

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