Voce: Valeria Papaleo
Tastiere: Stefano Opice
Chitarra: Luca Matrigiani
Basso: Giancarlo Valente
Scenografia e Disegno luci: Lucia Berardinelli
L’amore coniugale, l’amore extraconiugale, la sua perdita e il suo ritrovamento. Le due coppie di amici, apparentemente felici ed appagate, raccontano le loro storie e le loro rispettive crisi non senza ironia, a cominciare da una cena a quattro che dà il via ad un turbine di tradimenti (reali o solo immaginati) capaci di far vacillare un tranquillo ménage sino ad allora, apparentemente infrangibile.
“Era da un po’ di tempo che desideravo portare in scena i Lieder di Schiumann, ma avevo sempre timore di non valorizzare appieno la macchina perfetta che l’autore, con arguzia, aveva predisposto.
La difficoltà era far risaltare i vari cambi di situazione dello spettacolo senza alterarne il risultato. Ma, trovati gli interpreti giusti, è stato facile cimentarsi.
Da par mio ho voluto modificare l’ambientazione tramutandola in quella di un locale dove un gruppo musicale cuce, sottolineandole, le fasi salienti del testo. Il resto è pura somma aritmetica per un risultato spero godibile, ironico, scanzonato…. In una parola: teatrale”
cit.
Con questo testo Giancarlo Loffarelli ha ricevuto il premio quale "Miglior Autore" alla "Terza Rassegna Nazionale di Drammaturgia emergente" organizzata dall'associazione culturale "Marte 2010" presso il Teatro Tordinona (Roma, 1-21 marzo 1999, giuria presieduta da Aldo Nicolaj), il Premio Fondi La Pastora di Teatro "Giovani protagonisti" (Terracina, agosto 1999) e una Menzione speciale a "Napoli drammaturgia in Festival" (Napoli, giugno 2001, giuria presieduta da Manlio Santanelli).
Teatro Trastevere via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma, mart-sab: 21:00 / dom: 17:30