Musicultura Festival 2018 a Macerata aperto nel ricordo di Fabrizio Frizzi

Nella prima serata di Musicultura standing ovation per la leggendaria band dei Procol Harum e Fabio Frizzi, che ha ricordato il fratello Fabrizio scomparso al pianoforte con le note di “Hai un amico in me”. Applausi per gli otto finalisti e il poeta Ron Padgett, con la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano, e alla fine tutti in piedi a ballare sulle note di 'Una vita in vacanza' de Lo Stato Sociale

Nella prima serata di Musicultura standing ovation per la leggendaria band dei Procol Harum e Fabio Frizzi, che ha ricordato il fratello Fabrizio scomparso al pianoforte con le note di “Hai un amico in me”. Applausi per gli otto finalisti e il poeta Ron Padgett, con la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano, e alla fine tutti in piedi a ballare sulle note di 'Una vita in vacanza' de Lo Stato Sociale. 

Musicultura ha aperto la 29° edizione del Festival con un tributo a Fabrizio Frizzi,"" sulle note di “Hai un amico in me” di Woody, il cowboy del celebre film di animazione Toy Story, doppiato da Fabrizio Frizzi, suonate al pianoforte dal fratello Fabio Frizzi e cantato da La Compagnia di Musicultura. “Una canzone che rappresenta la sintesi del messaggio che mio fratello ci ha lasciato – ha dichiarato Fabio Frizzi – L’amicizia è una cosa importante, lui ha trattato tutti come trattava me, come un fratello” L’ emozione è stata fortissima, il pubblico si è alzato in piedi e ha “abbracciato” Fabrizio con un lungo e intenso applauso. Fabrizio Frizzi ha tenuto a battesimo i nuovi rappresentanti della canzone d’autore per nove edizioni di Musicultura, in questo decimo anno la città di Macerata nella persona del Sindaco Romano Carancini ha donato simbolicamente al “fratellone” dell’amato conduttore scomparso “le chiavi” dell’Arena Sferisterio di Macerata.

A colmare il vuoto lasciato da Frizzi nella conduzione di Musicultura, tre brillanti e capaci conduttori che hanno saputo magistralmente intrattenere e appassionare il grande pubblico del Festival Gianmaurizio Foderaro e John Vignola di Radio 1 Rai accompagnati dalla splendida attrice e conduttrice Metis Di Meo.

Ron Padgett, uno dei protagonisti più originali della poesia contemporanea americana, sue tra l’altro le liriche scelte dal regista Jim Jarmusch per il protagonista del film “Paterson”. Finalista al Premio Pulitzer e vincitore di numerosi importanti riconoscimenti, Ron Padgett ha regalato ai presenti la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano.

Sul palcoscenico di Musicultura la leggendaria band dei Procol Harum che a 50 anni dalla loro prima incisione, festeggiata l'anno scorso con l'uscita di un nuovo album, ha regalato agli spettatori una immersione da brivido nei loro successi del passato “ C’è grande musica a Macerata, è bellissimo essere qui, avete un festival meraviglioso. – ha detto Gary Brooker – Abbiamo ascoltato grandi talenti in questi giorni, quello che posso dire ai giovani artisti è di credere sempre in se stessi, di fare quello che ritengono giusto e con un po’ di fortuna tutto andrà benissimo!” Lo storico fondatore del gruppo, accompagnato dai talentuosi musicisti che lo seguono in giro per il mondo da oltre quindici anni: George Whitehorn (lead guitar), Matt Pegg (bass guitar), Josh Phillips (Hammond organ), Geoff Dunn (pecussion) ha generosamente offerto al pubblico di Musicultura un grande live partendo daI told on you” e “Homburg” Ha proseguito l’esibizione con 'Pandora’s box', la recente ‘Businessman” , 'Conquistador' e con una ' A salty dog' da brivido. Gary Brooker ha poi accennato al piano alcune melodie realizzate con il giro armonico di Bach, lo stesso che ha utilizzato per la sua celebre 'A whiter shade of palè, accolta da un pubblico in piedi in un delirio infinito di applausi. Applauditissime le proposte degli otto vincitori finalisti di Musicultura, selezionati tra gli 811 concorrenti che si sono iscritti al concorso, le loro canzoni, di generi completamente diversi, sono arrivate dritte al cuore del pubblico, tra gli artisti più votati della serata Pollio con 'Genericò, Zoniduo con 'Sam 4 president', Daniela Pes con il brano 'Ca milla dia dì', a cui è andato il premio Siae per la miglior musica e Davide Zinni 'Coinquilinì’,  che si è aggiudicato il Premio dell'Università di Macerata e Camerino per il miglior testo. I quattro artisti hanno avuto la meglio su Marco Greco in 'Abbiamo vinto noì, Nemo con 'Ancora’, Francesco Rainero con 'Generazione’ e Rakele con 'La forma del tuo abbraccio’. Tutti e otto si esibiranno nuovamente stasera 15 giugno per selezionare i quattro finalisti che si contenderanno il premio di 20 mila nella serata conclusiva di domenica 17.

La verve e l’ irriverenza contagiosa dello Stato Sociale ha trascinato il pubblico di Musicultura in un ballo irrefrenabile tra i brani eseguiti “Facile” “ Sono cosi Indie” “ Niente di Speciale”.

Albi, Lodo, Bebo, Carota e Checco hanno chiuso la memorabile prima serata del Festival con la rivelazione dell’ultimo Sanremo “Una vita in vacanza”

 

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