In Brasile, nell´ Auditorium del prestigioso Instituto Geográfico Histórico da Bahia-IGHB, il 16 ottobre si terrá una conferenza per ricordare gli importanti legami storici che uniscono l´Italia e il Brasile. Antonella Rita Roscilli, ricercatrice, traduttrice e lusitanista italiana, membro per l´Italia dell´ IGHB, con un suo testo in lingua portoghese, rende omaggio a Teresa Cristina di Borbone, principessa delle Due Sicilie, sorella di don Ferdinando di Borbone e moglie di Don Pedro II, imperatore del Brasile. Fu imperatrice del Brasile dal 1843 fino al 1889, data del golpe che portó alla nascita della Repubblica. Roscilli ne ricostruisce la vita a partire dalla sua infanzia trascorsa a Napoli. Si sofferma sulla Napoli del secolo XIX, su articoli tratti dai giornali napoletani dell’epoca e dai giornali brasiliani all´ epoca delle nozze, sulle sue lettere autografe da cui emerge una mentalitá aperta e libertaria, contro la schiavitú degli africani che ancora esisteva in Brasile, e una grande passione per l’archeologia. La manifestazione sarà arricchita da fotografie scattate in Italia da Simone Conradt. Si tratta di fotografie di reperti archeologici che sono conservati nel Museo di Capodimonte e nel Museo Archeologico di Napoli, frutto degli scavi voluti da don Ferdinando e la sorella Teresa Cristina. Vengono mostrate anche fotografie di reperti archeologici donati da Teresa Cristina e Don Pedro II al Museu Nacional di Rio de Janeiro, a Quinta da Boa Vista, nel bel palazzo che fu una delle loro dimore. I preziosi reperti sono stati lí fino al tragico incendio del 2018, e costituivano la piú grande collezione di tutto il Sud America: 700 pezzi di arte greco-romana ed etrusca. Secondo la Roscilli la conferenza rappresenta anche un modo per onorare in Brasile la memoria di Nello Avella, professore italiano presso l’Università di Tor Vergata a Roma, scomparso improvvisamente nel 2017. Avella, con tanto amore e professionalità, dedico´ grande parte della sua vita a intessere profondi legami accademici tra le universitá italiane, brasiliane e portoghesi. Effettuó approfondite ricerche sulla grande imperatrice di origine napoletana , che portarono al riscatto della sua figura, visto che in Brasile era considerata “la Madre dei brasiliani”, ma venivano lasciate di lato tutte le sue altre qualitá. La rivalutazione della figura e delle azioni di questa grande donna sfociarono, grazie al prof. Avella, nella piu´ completa biografia che sia mai stata scritta finora sulla imperatrice. A fine conferenza viene mostrato un documentario realizzato nel 2016 presso il Museu Nacional, quando una esposizione senza precedenti presentó al pubblico parte della collezione archeologica della imperatrice Teresa Cristina, una donna italiana di cui andare orgogliosi.
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NOTE BIOGRAFICHE ANTONELLA RITA ROSCILLI- ITALIA- Scrittrice, ricercatrice, giornalista e traduttrice, da decenni si dedica alla promozione della cultura lusofona in Europa, realizzando uno scambio culturale tra i paesi. Ha lavorato per molti anni alla Rai-Radiotelevisione italiana. In Brasile é Membro Corrispondente per l´ Italia dell´ ALB- Academia de Letras da Bahia e dell´Instituto Histórico Geográfico da Bahia. In Italia è direttore responsabile di “Sarapegbe”Rivista Bilingue di Dialogo Interculturale. Ha contribuito a creare il Primo Fondo di Libri Brasiliani di letteratura classica e contemporanea bilingue in una Biblioteca pubblica a Roma e a Massafra, nelle Puglie. E´ biografa di Zélia Gattai, memorialista di origini italiane e moglie di Jorge Amado, famoso scrittore brasiliano. Su di lei ha pubblicato diverse opere accademiche. Ha tradotto in italiano testi di autori come Carlos Nejar, Mia Couto, Sergio Rouanet, Raul de Taunay Myriam Fraga, José Carlos Capinan, Florisvaldo Mattos, Aleilton Fonseca, Jorge Amado, Zélia Gattai ecc. Ha pubblicato articoli in diverse riviste accademiche tra cui “Latitudes: Cahiers Lusophones” di Parigi. E’ Mestre em Cultura e Sociedade alla Universitá in Brasile.