Campobello di Licata (Agrigento) – Sarà presentato domani giovedì 22 novembre 2018 alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Comune in piazza XX Settembre, a Campobello di Licata l’ultimo libro GIORNALISMI scritto dal sociologo siciliano professor Francesco Pira e dal professor Andrea Altinier per i tipi della Libreria Universitaria. L’evento rientra in un ciclo di Incontri con l’Autore organizzato dal Comune e fortemente voluto dal Sindaco, Giovanni Picone e dall’assessore alla Cultura, Lillina Termini che apriranno i lavori. Interverrano l’avvocato cassazionista Salvatore Manganello, Presidente del Comitato Soci del Lions Club Campobello Due Rose, il professor Michele Di Pasquali, Dirigente Scolastico dell’IISS “Giudici Saetta-Livatino” di Ravanusa, il professor Giovanni Intorre, Presidente del Lions Club di Ravanusa-Campobello e il dottor Ennio Ciotta, Vice Sindaco di Campobello di Licata e Direttore UOC Cardiologia-UTIC dell’Ospedale di Sciacca. Sarà presente e relazionerà l’autore professor Francesco Pira, Sociologo e Docente di Comunicazione e Giornalismo dell’Università di Messina. L’evento sarà moderato dal giornalista Carmelo Vella. L’incontro è organizzato in collaborazione con i Lions Club Campobello Due Rose e Ravanusa-Campobello.
Il libro è stato presentato in molte città siciliane e in Veneto, in eventi che hanno visto la partecipazione di avvocati, magistrati, giornalisti, docenti ed esperti di nuove tecnologie. Previste nei prossimi mesi presentazioni a Roma, Milano, Torino, Venezia e Verona. E’ stato recensito da giornali italiani e stranieri.
I due autori hanno racchiuso in un esagono le fake news: appeal, flussi, viralità, velocità, crossmedialità e forza. È solo il 22% a non essere caduto nella trappola. La soluzione, però, non è solo il controllo delle fonti, ma costruire un controflusso di informazioni e contenuti in grado di sconfiggere le menzogne.
“È un progetto – spiegano i professori Francesco Pira e Andrea Altinier autori del volume- che parte non solo dall’amore verso la comunicazione, ma da un lavoro di analisi e ricerca durato quasi due anni per individuare case history, teorie nuove, ricerche sui trend e sul consumo dei media per accendere le luci su un mondo in costante cambiamento e che richiede sempre più competenza e professionalità. I media tradizionali non sono morti, ma si possono salvare solo puntando su qualità, inchieste e approfondimento” .
Un libro scritto e pensato non solo per gli studenti, ma anche per tutti gli operatori della comunicazione e dell’informazione che ogni giorno operano in un settore sempre più complesso e articolato.