L’arte nostrana tornerà ad acquisire una posizione di rilievo nel quadro globalizzato grazie all'Atlante dell’Arte Contemporanea, pubblicazione che fornisce un indispensabile strumento di consultazione ad artisti, collezionisti, galleristi, case d’asta, istituzioni e a tutti gli appassionati. Il merito di questo importante lavoro spetta al coordinamento editoriale di Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice, noti curatori da anni alla guida di padiglioni esteri presenti alla Biennale di Venezia.
Il volume è tra le opere più complete dal Dopoguerra ad oggi per quanto riguarda il periodo trattato che va dagli artisti del 1950 sino ai giorni nostri. Oltre ottocento nominativi provenienti da tutta Italia sono raccolti in un dettagliato e affascinante itinerario culturale riservato sia ai talenti storicizzati che alle nuove tendenze. Inoltre per essere al passo con i cosiddetti “artisti da record” è prevista un’ampia sezione dedicata agli indici di mercato che ha considerato 160.000 risultati battuti dalle opere nelle aste internazionali- espressi in diversi valori monetari esteri- e convertiti in euro generando, assieme ai valori registrati dalle gallerie, la più ricca banca dati per il periodo in esame.
"Tra gli 800 nominativi trattati – afferma Stefania Pieralice – si va dai grandi nomi del Novecento quali Balla, Campigli, De Chirico, sino ai tre artisti più ricercati all’estero quali Fontana, Burri e Manzoni, passando per l’Arte Povera, Bonalumi, Castellani, sino a Cattelan, Stingel e alle nuove generazioni”.
Tra le diverse presentazioni del volume in programma ricordiamo la prima presso l’Aula Magna dell’Università di Roma “La Sapienza” e l’Auditorium dell’Ara Pacis, in data15 febbraio 2019.
L’Atlante dell’Arte Contemporanea è quindi una guida tra opere bizzarre e divertenti alla scoperta del ricchissimo patrimonio artistico italiano che non trascura tuttavia quei collezionisti attenti alla ricerca dell’investimento d’arte.
Foto 1 – Marzia Migliora, Specchio/Natura in posa, pannocchie di mais, specchio, guardaroba, 2 camere oscure, 5 scatole ottiche, stampa fotografica in bianco e nero, dimensioni ambientali, 2015, foto di Fulvio Ambrosio. Courtesy Galleria Lia Rumma, Milano/Napoli
Foto 2 – Alberto Burri, Rosso nero (particolare), stoffa, olio, vinavil su tela, 100 x 86 cm. 1955. Courtesy collezione Roberto Casamonti, Firenze