Roma, Magic Carpets – Flowing Cities, doppia personale presentata da Latitudo-Art Projects e l’Accademia di Belle Arti di Roma

Vernissage il 17 giugno alle ore 18.30 nella Sala Colleoni Accademia delle Belle Arti di Roma: mostra dedicata agli artisti Yves Mettler e Patricia Geraldes

Data di inaugurazione
17 giugno 2019 | ore 18.30 | Sala Colleoni

Sede espositiva
Accademia delle Belle Arti di Roma, Via di Ripetta n. 222
Durata
Dal 17 al 22 giugno
Orario della mostra
Martedì 18 giugno – Sabato 22 giugno (10.00 – 18.00)
Biglietto
Ingresso libero
Talk
27 giugno 2019, Aula Magna – Accademia delle Belle Arti di Roma

Generi
arte contemporanea, doppia personale (Patricia Geraldes, Yves Mettler)

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Latitudo-Art Projects e l’Accademia di Belle Arti di Roma presentano la mostra Flowing Cities, doppia personale dedicata agli artisti Yves Mettler e Patricia Geraldes nell’ambito della piattaforma internazionale Magic Carpets.

Per la mostra all’Accademia di Belle Arti di Roma, Yves Mettler presenterà un’opera video a due canali, che verrà proiettata nella Sala Colleoni, e che è frutto della ricerca dell’artista al Laurentino 38. Sulle pareti della sala sarà visibile un racconto che l’artista ha approntato durante i laboratori con i ragazzi del quartiere: video, poster, fotografie e fumetti concorreranno a raccontare l’intricato mondo del Laurentino.

Patricia Geraldes presenterà i diari realizzati con gli abitanti del Corviale: fotografie, ricordi, collage, disegni andranno a comporre visioni diverse e contrastanti del quartiere. Nella piazza centrale, Piazza Ferro di Cavallo, L’artista presenterà un’opera site specific, una struttura composta da rami su cui saranno incise memorie ed emozioni carpite durante il lavoro a Corviale.

Negli spazi adiacenti alla Sala Colleoni, un racconto visivo delle residenze dei due artisti, tramite fotografie del loro periodo di studio e di lavoro a Roma realizzate dal fotografo Luis Do Rosario. Scatti eseguiti seguendo l’artista durante la quotidianità della residenza, tra i suoi libri, i suoi oggetti, le sue ricerche, come osservatore invisibile, con l’abilità che Luis ha di rivelare l’artista stesso meglio di qualsiasi descrizione analitica.

Alle fotografie di Luis do Rosario si alternano fotografie, documenti e disegni realizzati dagli artisti italiani in residenza presso i partner della piattaforma. Per questa seconda edizione, le artiste italiane invitate a sviluppare un progetto di residenza legato ai territori e ad avviare un dialogo con le comunità, sono Elena Mazzi, selezionata da ZK/U di Berlino, e Virginia Zanetti, selezionata da Ideias Emergentes di Porto.

 

 

 

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