Sicilia. Inferno di Dante, il debutto nelle Gole dell’Alcantara. Drammaturgia e regia di Giovanni Anfuso. Dal 5 luglio

La Valle dell'Alcantara, suggestiva cornice dell'edizione 2019 della rappresentazione teatrale in scena nei week end con tre repliche a sera a partire dalle 20.45

Messina  –  Da domani, cinque luglio, lo spettacolo sarà rappresentato nei week end con tre repliche a sera a partire dalle 20.45. Pochissimi posti ancora a disposizione per questo fine settimana. Stasera alle 22 l’anteprima per stampa, scuole e altri invitati.  Il regista Anfuso, “il privilegio e le difficoltà di operare in un Parco naturalistico”. Lo scorso anno il record di quindicimila spettatori.  In parallelo, l’Alcantara Fest sposa turismo culturale ed enogastronomico

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Tutto è pronto nelle Gole dell’Alcantara per il debutto dell’edizione 2019 dell’Inferno di Dante che, con drammaturgia e regia di Giovanni Anfuso, sarà in scena a partire da venerdì cinque luglio nei week end con tre repliche a sera ( 20.45, 22 e 23).

Ad analizzare il report di Boxoffice Sicilia, restano pochissimi posti ancora a disposizione per questo fine settimana, anche se si potranno acquistare i biglietti nel botteghino delle Gole. Insomma, ci sono tutti i presupposti per bissare il successo dello scorso anno, quando, sulle rive dell’Alcantara, Inferno fece registrare la presenza di ben quindicimila spettatori.

E un primo assaggio lo si avrà stasera alle 22, quando andrà in scena un’anteprima per i giornalisti, le scuole e altri invitati.

 

In quest’edizione gli attori impegnati sono Liliana Randi (Narratrice), Davide Sbrogiò (Conte Ugolino), Angelo D’Agosta (Dante), Ivan Giambirtone (Virgilio), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini e Messo dal Cielo), Saro Minardi (Ulisse) e Luciano Fioretto (Turista e Caronte).

Ci sono poi gli artisti del fuoco, ovvero Turi Scandura con Concita Lombardo, e i danzatori: Gabriele D’Astoli, Mariachiara Di Giacomo, Moussa Kouyate, Alessandra Privitera, Alessandra Ricotta, Valerio Rinaudo e Ilenia Scaringi. I costumi sono di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e le coreografie di Fia Distefano.

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Il regista Giovanni Anfuso ha lavorato intensamente in questi giorni, sottolineando “il privilegio e le difficoltà di operare in un Parco naturalistico”.

Non siamo – ha sottolineato – in un teatro. In un ambiente come questo, così affascinante, magico, un regista si scontra inevitabilmente con una serie di difficoltà che complica le prove con gli attori, i danzatori e gli artisti del fuoco, allungano i tempi per la messa a punto degli effetti di luce e pirotecnici”.

“Alla fine però – ha concluso – il risultato ti ripaga di tutto: questa scenografia naturale è esaltante e il pubblico, che ha sempre punteggiato di applausi le rappresentazioni, mostra di gradire molto l’ambientazione dell’Inferno qui nelle Gole dell’Alcantara per questo spettacolo che è a un tempo culturale, perché riscopre le radici della lingua italiana, e popolarissimo, perché ciascuno di noi ricorda gli immortali personaggi creati da padre Dante”.

 

Lo spettacolo è prodotto da Buongiorno Sicilia con Vision Sicily e il sostegno della Regione Siciliana, dei Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia, del Parco Fluviale dell’Alcantara, del Parco Botanico e Geologico delle Gole dei fratelli Vaccaro, dell’Associazione albergatori di Taormina e di aziende come Vaccalluzzo Events, che sono anche partner tecnologici.

I produttori raccomandano di  prenotarsi, attraverso il circuito Boxoffice Sicilia, sia on line, sia attraverso il centralone (allo 095.7225340), sia nei punti vendita (l’elenco completo degli indirizzi in cui acquistare i biglietti lo trovate seguendo questo link  http://www.ctbox.it/C2/Content.aspx/Punti_Vendita/ ).

 

In contemporanea alle rappresentazioni di Inferno, nel complesso turistico si svolgerà l’Alcantara Fest, per scoprire le prelibatezze della vallata, seguendo un collaudato modello che mette insieme turismo culturale ed enogastronomico.

 

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