Messina. Interdonato: necessaria la riapertura della Biblioteca Regionale Universitaria

La BRU non può fermarsi: importanti iniziative messe in campo negli ultimi anni hanno dato slancio alla cultura in Città

 

Messina, 9 giugno 2020 – La Biblioteca Regionale Universitaria "Giacomo Longo" di Messina non può restare chiusa, gli sforzi di tutti devono permettere alla storica e pregiata  realtà cittadina di riaprire al più presto, alla Direttrice Tosi Siragusa va la solidarietà e il mio sostegno. Stiamo attraversando un momento difficile di ripartenza dopo la pandemia, che deve essere superato con il supporto e l'attiva sinergia di tutti. Alla direttrice Siragusa, devono essere garantiti dalla Regione i supporti e i presidi necessari alla riapertura.

In questi giorni la stampa cittadina ha trattato l'argomento BRUM e devo dire con rammarico, che  mi è sembrato intravedere tra le righe  un attacco verso la Siragusa, mentre mi sarebbe piaciuto leggere un appello alle istituzioni mirato alla risoluzione dei problemi.

La Siragusa, ha rilevato la direzione  della BRUM nel 2018 e si è subito distinta per una grande dinamicità culturale e organizzativa, gli eventi sono stati vari, molto frequentati e apprezzati da tutti, malgrado gli angusti saloni dell'attuale location. Nella sua azione ha saputo coinvolgere il personale della BRUM, i media  con un'adeguata comunicazione ed ha allargato il bacino dell'utenza rivolgendosi a studiosi provenienti dall'Italia, dal mondo, a studenti e alla città in generale.

La BRU non si può fermare, perchè è il volano sul quale ruota la storia e le prospettive del nostro territorio.

Alla Direttrice Siragusa, in questi giorni sono arrivati tanti attestati di stima di utenti e cittadini, che fanno ben sperare, la città è viva e malgrado tutto vuole crescere.

Il mio appello da giornalista, da cittadino e da appassionato  è rivolto a tutti i messinesi di buona volontà, perchè si faccia squadra a sostegno dell'immenso patrimonio della Biblioteca Regionale, che è in continuo accrescimento. Il patrimonio ammonta a circa 500.000 unità bibliografiche, tra le quali 2.062 manoscritti, 423 edizioni del XV secolo, 3.638 edizioni del XVI secolo, 107 pergamene sciolte, una collezione iconografica ricca di 501 stampe rare e di pregio, 2.525 cartoline storiche e 1.833 fotografie, pubblicazioni monografiche e periodiche, una collezione di materiale audio, audiovisivo e multimediale di circa 1.800 unità e 21 archivi biografici in microfiches.

La Biblioteca Regionale è in costante relazione con Licei e Istituti scolastici, in tempi normali svolge tirocini universitari e apre le porte su prenotazione, anche a piccoli gruppi che desiderano visitarla e conoscerne da vicino le ricchezze bibliografiche. Inoltre organizza iniziative culturali gratuite anche in collaborazione con Enti pubblici e Associazioni culturali (esposizioni, reading, presentazioni libri e convegni).

Concludo con una certezza, la BRUM ha quasi tre secoli di storia che nessuno potrà mai cancellare.

 

Domenico Interdonato

 

 

 

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