Renato Leotta vince la prima edizione del premio FPT for Sustainable Art

ArtTribune segnala l’artista torinese premiato per la sua opera MARE, presentata alla mostra di Artissima Unplugged Stasi Frenetica presso la GAM

FPT Industrial, azienda leader nel settore dei motori industriali e brand del gruppo CNH Industrial, consolida il proprio impegno nell’arte contemporanea e la propria visione legata alla sostenibilità, promuovendo, in collaborazione con Artissima, la prima edizione del premio FPT for Sustainable Art nato con la volontà di selezionare l’artista la cui ricerca e opere siano frutto di una filiera concettuale e di produzione virtuosa sostenibile. 

Il premio si pone come uno strumento per indagare la sostenibilità nel processo creativo in senso ampio, mettendo in luce come ogni opera sia frutto di un’evoluzione che incontra, in tutte le sue fasi, persone, materiali, vite, e che deve scendere a patti con meccanismi organizzativi, logistici ed economici”, afferma Carlo MoroniHead of Communication di FPT Industrial. “Un parallelismo con il brand FPT e un modo per valorizzare l’impegno che l’azienda si pone non solo nell’offrire prodotti quanto più sostenibili, ma anche un’attenzione e responsabilità alla propria filiera e al proprio processo di produzione”.

La giuria, composta da Marianne Dobner, curatrice presso il MUMOK di Vienna, Andrea Lissoni, direttore della Haus der Kunst di Monaco, Luca Lo Pinto, direttore del MACRO di Roma, ha individuato come vincitore del premio l’artista Renato Leotta, dichiarando: “Renato Leotta ha svelato con la sua pratica artistica basata sul processo un modo poetico di stabilire un contatto tra condizioni umane e non-umane utilizzando i fenomeni naturali come strumenti di produzione dell’opera. All’apparenza minimalista, il lavoro di Leotta affronta importanti questioni ambientali senza diventare documentale”. 

Presente ad Artissima con la galleria Madragoa di Lisbona, Renato Leotta ha presentato l’opera MARE nella cornice della mostra di Artissima Unplugged Stasi Frenetica presso la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.  Il lavoro è un “orizzonte” appartenente alla serie di teli dalle diverse tonalità di blu che l’artista in parte immerge nel mare e lascia poi sulla spiaggia, sotto il sole, ad asciugare: il fenomeno fisico della cristallizzazione del sale disegna una trama sulla superficie blu, tracciando così un orizzonte ideale sui tessuti. 

“Il premio FPT for Sustainable Art coglie proprio l’importanza di come l’elaborazione della creazione artistica, che da astratta diventa pratica, debba considerare una coerenza che ne coinvolga tutte le fasi” afferma Renato Leotta.

L’artista in tutta la sua ricerca rivela un’attitudine unica legata all’osservazione e alla rappresentazione del paesaggio: le tracce dell’azione degli elementi naturali nelle loro diverse declinazioni e conformazioni – il mare, la terra, gli alberi e i loro frutti, l’aria, gli esseri viventi – diventano allo stesso tempo medium e soggetto, dando origine a opere in cui ambientazioni reali e ideali si fondono.

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