Se restano chiuse le porte dei musei a causa dell’emergenza sanitaria, si aprono dunque in rete le collezioni e le opere del patrimonio culturale capitolino. Ogni mercoledì e giovedì pomeriggio i curatori dei musei – guide d’eccezione di ogni appuntamento – incontrano il pubblico per approfondire le opere e i temi dei musei civici. Continuano dunque, finoa dicembre gratuitamente e aperti a tutti, le visite guidate online su Google Suite, organizzate da aMICI, con incontri a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali all’interno della programmazione di Romarama.
La nascita del Foro della Pace e la sua funzione di polo culturale all’interno dei Fori Imperiali, il dietro le quinte dei Musei di Villa Torlonia, l’oblio e la ricomposizione dell’Ara Pacis, il lavoro dei tassidermisti all’interno del Museo Civico di Zoologia.
Questa settimana si inizia mercoledì 2 dicembre alle ore 16,30 con Fulvia Strano e Palazzo Braschi: il pubblico analizzerà un’opera del Museo di Roma attraverso una lettura ravvicinata e domande via chat; mentre giovedì 3 (ore 17) la protagonista è L’Arx (arce) capitolina: conRoberta Tanganelli e Pamela Manzoallascoperta di un’arealegata alla tradizione romana più conservatrice, che ospitò anche culti dedicati a divinità esotiche come il tempio di Iside. Mercoledì 9(ore 15) la curatrice dei Fori Imperiali Antonella Corsaro introdurrà il pubblico alla scoperta del Foro della Pace, polo culturale di riferimento della città.
Giovedì 10 due gli incontri previsti: alle 16,30 Carla Marangoni svelerà il lavoro dei tassidermisti all’interno del Museo Civico di Zoologia e alle 17,30 Annapaola Agati guiderà i visitatori dietro le quinte della vita del Casino Nobile di Villa Torlonia.
Mercoledì 16alle ore 16 un confronto diretto fra artisti, stili e linguaggi del XX e XXI secolo a cura di Daniela Vasta: uno sguardo sulla mostra Le altre opere. Artisti che collezionano artisti ospitata alla Galleria d’Arte Moderna. Alle 17,30 sono in calendario con Lucia Spagnuolo le vicende legate all’oblio e alla ricomposizione dell’Ara Pacis. Giovedì 17alle ore 17 l’ultimo incontro – di Barbara Nobiloni – dedicato a due monumenti funerari nella Centrale Montemartini, secondo polo espositivo dei Musei Capitolini: Il fornaio Eurisace e il calzolaio Giulio Elio.
Per partecipare agli incontri è obbligatoria solo la prenotazione – al numero 060608 – a seguito della quale l’accesso alla piattaforma con il link sarà inviato tramite email.
Ecco tutti gli appuntamenti
Mercoledì 2 dicembre – ore 16,30 – Museo di Roma: Con i tuoi occhi
A cura di Fulvia Strano, un dialogo a più voci davanti a un quadro delle collezioni del Museo di Roma dove il protagonista è il pubblico. Un esercizio di mindfulness quanto mai utile in questo periodo di isolamento forzoso. La lettura ravvicinata dell’opera, selezionata tra quelle in collezione al Museo, offre un tempo di riflessione profonda e azzera le distanze, grazie alla condivisione dello schermo e alla simultaneità dei commenti in chat.
Giovedì 3 dicembre – ore 17 – L’Arx (arce) capitolina: l’altra faccia di un sacro colle
Un incontro a cura di Roberta Tanganelli e Pamela Manzo per scoprire l’Arx (arce) capitolina, nota soprattutto per la chiesa di S. Maria in Aracoeli. Un’area che ospitò nel tempo luoghi religiosi e civili legati alla tradizione romana più conservatrice, nota per l’osservazione degli uccelli e il Tempio di Giunone Moneta, ma anche culti dedicati a divinità esotiche come il tempio di Iside, dea egizia protettrice delle donne.
Mercoledì 9 dicembre – ore 15 – Il Foro della Pace: “polo culturale” della Roma antica.
A cura di Antonella Corsaro, un’occasione per visitare virtualmente con la curatrice il Foro della Pace, tra i primi musei all’aperto dell’antichità. Voluto dall’imperatore Vespasiano, il complesso entrò a far parte dei cinque Fori Imperiali, principalmente luoghi di amministrazione della giustizia, oltre che sedi di archivi giuridici. Il Foro della Pace si differenziava dagli altri per le sue funzioni: caratterizzato da una ricca collezione di sculture, dipinti e un’ingente biblioteca letteraria e scientifica, divenne un grande polo culturale.
Giovedì 10 dicembre – ore 17,30 – Musei di Villa Torlonia: Dietro le Quinte
La curatrice del Casino Nobile Annapaola Agati guiderà i visitatori dietro le quinte della vita del Museo. Anche in base alle diverse curiosità dei partecipanti, si analizzeranno le opere del percorso espositivo, le figure significative della storia della villa, o la nascita della collezione Torlonia.
Giovedì 10 dicembre – ore 16,30 – Museo Civico di Zoologia: Tassidermia, un’arte al servizio dei musei di storia naturale.
A cura di Carla Marangoni, un approfondimento sul lavoro dei tassidermisti che lavorano nei musei di storia naturale. Il termine deriva dalle parole greche taxis=ordine e derma=pelle, che significano “mettere in posizione la pelle”. È la sola pelle degli animali, infatti, con il pelo, le penne o le squame, ad essere sottratta alla naturale decomposizione mediante opportuni trattamenti. L’incontro ha lo scopo di far conoscere quello che succede nel “dietro le quinte” del Museo di Zoologia e l’importanza della figura del tassidermista.
Mercoledì 16 dicembre – ore 16 – Galleria d’Arte Moderna: Le altre opere. Artisti che collezionano artisti.
Un incontro a cura di Daniela Vasta sulla mostra Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, il progetto a cura di Lucilla Catania e Daniela Perego, che descrive gli aspetti di questo particolare collezionismo e racconta la vitalità e le interconnessioni della scena culturale. Un confronto diretto fra artisti, stili, linguaggi del XX e XXI secolo, iniziato nel 2018 grazie a un notevole impegno organizzativo: 550 opere esposte in 5 musei del sistema Musei Civici.
Mercoledì 16 dicembre – ore 17,30 – Museo dell’Ara Pacis: Incontri in Museo.
A cura di Lucia Spagnuolo, uno sguardo diverso dal solito sulla collezione e sul monumento. Un incontro dedicato alle vicende legate all’oblio e alla ricomposizione dell’Ara Pacis.
Giovedì 17 dicembre – ore 17 – Musei Capitolini – Centrale Montemartini: Il fornaio Eurisace e il calzolaio Giulio Elio si raccontano
A cura di Barbara Nobiloni, un’analisi su Il fornaio Eurisace e il calzolaio Giulio Elio, che hanno voluto lasciare il proprio ritratto ad eterna memoria su due monumenti funerari. Davanti alle loro immagini nella Centrale Montemartini, secondo polo espositivo dei Musei Capitolini, saranno loro stessi a raccontarsi al pubblico.