ROMA – E’ online il sesto numero della rivista bimestrale di Cultura e Società Verbum Press edito dall’Associazione internazionale Verbumlandiart diretto da Roberto Sciarrone, giornalista e dottore di ricerca in Storia presso Sapienza Università di Roma.
https://www.verbumpress.it/wp-content/uploads/2021/01/GIORNALE.pdf
“In questo numero – ci dice il direttore Sciarrone – 140 pagine di storie, interviste speciali e tanti approfondimenti legati all’attualità, divisi per aree tematiche: Cultura, Società, Comunicazione, Libri.
In copertina “City of Contrast”, caricatura di una moderna metropoli e della società di massa, opera di Emanuele Taglieri, artista poliedrico che ha conquistato l’attenzione delle più importanti gallerie europee, partendo da Reggio Calabria. Da gennaio la rivista è inoltre associata all’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana). Nei prossimi mesi – aggiunge il prof. Sciarrone – cambieremo ancora “pelle” perché, citando Winston Churchill, “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”. La nostra rivista cresce grazie al lavoro formidabile della redazione e di tutti i collaboratori, del nostro editore Regina Resta e soprattutto alla cura di Giancarlo Danieli e Valerio Vaglio per la parte grafica e per il sito: https://www.verbumpress.it/“.
La rivista apre con l’editoriale del direttore “La nostra salute e quella della Terra”, che in estrema sintesi qui di seguito si dà per abstract.
All’alba del 2021 cosa è cambiato? Il nuovo anno si è chiuso così come il precedente, ricordandoci come la pandemia di SARS Covid-19 sia ancora presente nelle nostre vite più di quanto potessimo immaginare. Il trasferimento del virus dagli animali all’uomo ha molto a che fare con la nostra impronta sul pianeta.
Siamo a un bivio? I recenti studi della United Nations Population Division – dipartimento ONU dedicato agli studi demografici – hanno affermato che il 55,7% degli abitanti del pianeta vive in aree urbane, frazione che aumenterà fino al 68% entro il 2050. Le metropoli con più di 10milioni di abitanti saranno circa 43 entro il 2030, dopodomani. Le città, oggi, occupano il 3% della superficie terrestre ma consumano l’80% delle risorse alimentari di tutta la Terra, tradotto: sempre più persone mangiano il cibo prodotto da sempre meno persone.
Cosa possiamo fare per il nostro pianeta? L’occasione della ricostruzione. Le nostre azioni individuali non possono risolvere i mali globali. Ognuno però può fare la sua parte per ridurre i problemi ambientali e cercare nuove soluzioni a vecchi problemi. Dalla gestione dei nostri appartamenti – penso all’isolamento termico e agli sprechi alimentari – alla spesa, alla cura del quartiere ed alle iniziative di promozione di temi trasversali e utili per la comunità.
Numerosi servizi – come si diceva – impreziosiscono questo numero della rivista, con gli articoli del corpo redazionale, composto da Domenica Puleio e Fiorella Franchini (vicedirettori), Annella Prisco, Antonietta Vaglio, Marilisa Palazzone, Sergio Camellini, Tiziana Grassi, chi scrive e dei prestigiosi collaboratori.
Ai contributi della redazione, infatti, si aggiungono articoli, saggi, approfondimenti, interviste e recensioni – davvero di grande valore culturale – firmati da Antonino Sarica, Lucilla Sergiacomo, Stefania Romito, Sergio Di Giacomo, Pierfranco Bruni, Silvia Gambadoro, Bruno Di Pietro, Mario Setta, Corrado Calabrò, Gianluca Miserendino, Gaia Lammardo, Stefania Romito, Rodolfo Vettorello, Massimo Pamio, Caterina Guttadauro La Brasca, Mimma Cucinotta, Domenico Interdonato, Ester Cecere, Palmina Cannone, Edoardo Ottaviano, Franco Presicci, Martina Cardillo, Barbara Panetta, Orazio Martino, Maurizio Vitiello, Elisabetta Bagli, Maria Pia Rossignaud, Jean-Pierre Colella, Nicoletta Romanelli, Angela Galloro, Francesca Anedda, Stefano Murciano, Anna Manna, Pietro Zocconali, Giuseppe Adernò, Damiano Mazzotti, Pina D’Alatri, Monica Siclari, Claudia Piccinno, Emanuele Cerullo, Raffaele Messina, Bruno Pezzella, Pippo Donato.
Forte attenzione è stata riservata finora alla rivista dai lettori, in numero sempre più crescente, con apprezzamenti lusinghieri che giungono anche dall’estero. Tutto questo stimola il direttore editoriale Regina Resta, il direttore Roberto Sciarrone e la redazione a rafforzare gradualmente la rivista, anche con innovazioni che ne migliorino complessivamente la qualità, la diffusione, la veste e i contenuti.