E’ uscito oggi “Estate” (etichetta discografica M&P Jazz), nuovo album della cantautrice milanese Giulia Malaspina: un disco composto da arrangiamenti jazz, con una forte colorazione latina e brasiliana, groove afro-americani e melodie italiane, di alcune delle canzoni più iconiche della musica italiana d’autore di Bruno Martino(“Estate”), Sergio Endrigo (“Io che amo solo te”), Paolo Conte (“Onda su onda”), F. Migliacci e B. Defilippi (“Tintarella di luna”), Gino Paoli (“Questa lunga storia d’amore”), Paolo Conte (“Azzurro”), Luigi Tenco (“Mi sono innamorata di te”). Così in un comunicato stampa.
L’idea di questo nuovo lavoro discografico- spiega la nota- nasce in seguito all’esperienza vissuta da Giulia negli States, prima al miticoBerklee College di Boston poi a New York (dove la cantautrice è stata fortemente influenzata dal mondo neo-soul, dalla musica brasiliana e dal jazz) e dopo il conseguimento di un prestigioso traguardo: la vittoria del “Made in Jazz in New York”nella categoria di arrangiamento con il brano“Estate”,reinterpretazione in chiave jazz dello storico brano di Bruno Martino (singolo che ha anticipato il disco). Uno splendido percorso artistico che si è arricchito da un senso di nostalgia verso la pienezza musicale ed espressiva degli anni ‘70 e ‘80 dei grandi cantautori italiani. “Ero all’ultimo anno al Berklee College of Music di Boston- spiega Giulia Malaspina- e ho deciso di fare un esperimento lavorando su un concetto di arrangiamento che utilizzasse tecniche moderne e mischiasse vari generi musicali tra cui jazz, neo-soul e musica latina. Successivamente ho deciso di partecipare ad una competizione internazionale, il ‘ Made in Jazz in New York’ dove ho vinto nella mia categoria di arrangiamento con il brano Estate e dove sono arrivata terza nella classifica generale. Per me è stata un’esperienza meravigliosa e per questo quando sono tornata in Italia ho iniziato a lavorare ad un disco basato sullo stesso concetto.
“Ho sperimentato un mix di sonorità latine, armonie brasiliane, groove afro-americani e melodie italiane in un live recording. Grazie al dialogo con il Maestro Enrico Intra, che mi ha regalato una meravigliosa interpretazione di un mio brano originale, ‘Come un fiore’, e al suo supporto per la realizzazione del progetto- ha concluso l’artista- sono riuscita a portare a termine questa ricerca e a sviluppare l’idea nata negli Stati Uniti”.