Catania, 27 aprile 2021 – Il Senato della Repubblica, nel quadro delle attività di formazione rivolte al mondo della scuola, svolte in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dal 2008 promuove il Progetto – Concorso “Vorrei una legge che… “.
I bambini della classe quinta E dell’Istituto “Giuseppe Parini” di Catania, guidati dalla Maestra Amalia Zampaglione nel periodo del lockdown, quando si svolgevano lezioni a distanza hanno studiato ed imparato l’iter previsto per la proposta di legge d’iniziativa popolare.
Un accurato libretto d’immagini, fumetti e testo, preparato dalla Maestra, ha accompagnato l’iter di apprendimento dell’Educazione Civica ed in classe sono stati affrontati diversi argomenti: tutela dell’ambiente, cura degli animali, richiesta di spazi verdi, diritto al sostegno economico alle famiglie per l’acquisto di apparecchi ortodontici, protesi e scarpe correttive.
Per partecipare al concorso del Senato la scelta della classe era orientata ad una proposta di legge sulla tutela dei diritti dei bambini dalla prima infanzia fino alla maggiore età (assistenza medica, cura e terapie gratuite).
Il funesto evento della morte della bambina di Palermo a causa di un blackout challenge, ha indotto i bambini della classe ad una riflessione attenta all’emergenza e alla necessità di un maggiore impegno per prevenire i pericoli del web e la salvaguardia della vita. Ed ecco la proposta di legge sulla “tutela dei minori sul web”.
Tik Tok non può essere chiamato “gioco” se provoca la morte. La “Carta di Treviso” da trent’anni disciplina i rapporti tra informazione e infanzia ed oggi occorre che venga riscritta in coerenza con i nuovi linguaggi social, tecnologici e virtuali.
Hanno aderito al concorso del Senato anche le classi: VA con “Vorrei una legge che desse un tetto a tutti; VB una legge sulla tutela degli animali e dalla classe VF la proposta di una legge per un mondo più pulito.
L’impegno dei bambini è stato premiato e la Commissione del Senato che ha esaminato i lavori prodotti ha destinato a ciascuno di loro una copia del Testo della Costituzione, documento firmato a Palazzo Giustiniani il 27 dicembre 1947, un fumetto sulla Costituzione, un quaderno ed infine un gioco da tavolo (per classe) sull’attività del Senato.
Soddisfatti i genitori e grati alla Maestra Zampaglione per il riconoscimento assegnato ai bambini e per il dono del testo della Costituzione che arriva nelle famiglie come guida e costante riferimento per la tutela dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini.