È entrato nel vivo Verdecoprente 2021, decima edizione dal titolo ‘Esercizi sul valico’, con un programma ricco di attraversamenti tra boschi, borghi e sentieri del paesaggio umbro-amerino, tracciato dalla direzione artistica di Roberto Giannini e Rossella Viti di Associazione Ippocampo, che così lo presentano: ‘ È un viaggio sul crinale sottile che separa, e unisce, tradizione e innovazione, territori urbani e rurali, comunità di artisti e di cittadini, eventi di piazza e incontri raccolti intorno alle case, con performer e abitanti insieme a raccontare e ad ascoltarsi‘.
Si susseguiranno una serie di appuntamenti fra teatro, danza, performance multidisciplinari, video art, installazioni e percorsi multimediali in suggestivi angoli dell’Umbria meridionale. Due sono le parole chiave per questa edizione creata selezionando sette tra novantadue proposte pervenute per la call annuale, e con altre produzioni ospiti. Proposte in cui trapela, e con forza, l’esercizio quotidiano della ricerca artistica, il coraggio di muoversi sul suo confine, fisico, temporale, di linguaggi, la forza di percorrere altre interessanti strade di espressione e comunicazione con il fruitore, il pubblico.
Il titolo “Esercizi sul valico” vuole significare, per attori e spettatori, fare esperienza del teatro come spazio di relazione, incontrare linguaggi artistici diversi, accogliere la pratica del corpo nella natura, entrare in una scena grande quanto una scatola o in un accogliente camper-teatro, seguire una voce nascosta nel bosco o nelle cuffie calate sulle orecchie, riconoscere una fiaba tra le ombre, o ritrovare le storie della tua famiglia nei racconti di teatranti esploratori e un po’ antropologi.
Spettacoli ‘tout public’, che raccontano storie dirette in cui si mescolano, come in un antico calderone, le voci dei borghi e dei boschi, senza distinzione tra città e frazioni, tra nord e sud del territorio attraversato, l’Umbria meridionale. Un intreccio di drammaturgie, sguardi, riflessioni e sensibilità, in cui questo Verdecoprente raccoglie visioni, utopie, esperienze del quotidiano r-esistere declinate in un’idea e in una pratica culturale, artistica e sociale, offerte alle comunità come potente arma poetica da condividere. E lo fa attraverso progetti ‘di scena’ che gli artisti definiscono e presentano durante la loro residenza nel territorio, per tutti ‘attraversare un valico’ è passare da uno stato all’altro e scoprire che nel cammino può cambiare il tuo passo, la tua voce, il tuo sguardo, e anche che un luogo quotidiano può trasformarsi in teatro.
Alviano, Amelia con Collicello, il Sentiero di Palliccio e Porchiano Del Monte, Giove, Guardea e Frattuccia, Lugnano in Teverina, Montecchio e Melezzole, l’Oasi wwf Lago di Alviano-Guardea, non sono solo bei luoghi da visitare, ma qui diventano originali teatri che si spostano e si modificano con chi li abita. Nel segno di un Teatro ri-trovato nel suo valore più grande: quello della relazione.
Per tutte le informazioni sugli spettacoli, le prenotazioni e le disposizioni relative al contenimento della pandemia si può scrivere a verdecoprente@gmail.com e andare sul sito web: verdecoprente.com.