Si va alla scoperta della Cefalù Bizantina alle “Notti di BCsicilia”

Il centro storico di Cefalù, tessuto da una rete di vie e strade che ruotano intorno alla Cattedrale, custodisce significative e suggestive tracce di storia.

Alla scoperta della Cefalù Bizantina” è la bellissima iniziativa culturale proposta per le manifestazioni de “Le Notti di BCsicilia” che si terrà martedì 31 agosto proprio nella splendida cittadina cefaludese.

Appuntamento alle 21 in Piazza Garibaldi da dove inizierà la visita ai monumenti guidata da Mauro Mormino, studioso di Storia delle religioni.

“Se si pensa alla Sicilia ed al suo legame con la millenaria civiltà di Bisanzio o, per meglio dire, dell’Impero Romano d’Oriente, il pensiero corre sovente ai mosaici delle cattedrali di Monreale, Cefalù, della Cappella Palatina e della Martorana di Palermo – raccontano gli organizzatori della manifestazione –. In effetti si tratta di alcune tra le principali testimonianze artistiche bizantine per quanto poste al di fuori dei confini politico-amministrativi di Costantinopoli e sorte nel corso del XII sec. quando l’Isola era sotto governo Normanno. Tuttavia, le testimonianze di Bisanzio in Sicilia, anche se forse meno evidenti e monumentali, sono ben più antiche e ci riportano ad un periodo compreso tra il VI ed il IX secolo”.

In effetti il centro storico di Cefalù, tessuto da una rete di vie e strade che ruotano intorno alla Cattedrale giungendo sino al mare, custodisce alcune grandi, significative e suggestive tracce di questa particolare e talvolta trascurata pagina di storia.

“Tracce, seppur nascoste e celate dalle stratificazioni del tempo, della storia e delle scelte degli uomini. Scoprirle, in fondo, non è difficile. Talvolta non coinvolge opere materiali ma è una storia narrata attraverso i documenti e le fonti antiche prodotte in un lungo arco di tempo che dal periodo tardo antico giunge sino al profondo Medioevo Mediterraneo coinvolgendo il Tirreno, il Bosforo e l’Egeo”. 

Tra i monumenti della visita, la piccola chiesa dell’Itria che, nel nome, richiama al culto mariano bizantino; le mura che sul mare e poi sulla Rocca difesero la città sino alla sua caduta in mano araba negli anni ‘50 del IX sec. e infine la cattedrale normanna edificata sui resti di una piccola chiesa bizantina – sede di un episcopio i cui vescovi parteciparono ad alcuni tra i più importanti concili della storia della cristianità – ed i suoi celebri mosaici del XII sec. sui quali un antico documento, il Rollus rubeus, narra una storia ancora poco nota.

Alla manifestazione presenzieranno Valentina Portera, presidente BCsicilia Sede di Cefalù e Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia.

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