Per la serata di chiusura di CINEMASANTELENA, che si svolgerà domani, mercoledì 8 settembre alle 21:00, è in programma La strada dei Samouni, film documentario diretto da Stefano Savona e scritto dal regista stesso insieme a Penelope Bortoluzzi e Léa Mysius, girato con tecnica mista con le animazioni curate dal disegnatore e illustratore marchigiano Simone Massi.
Il film, riporta la nota stampa, racconta la storia di una famiglia di proprietari rurali insediati nella periferia di Gaza ed è stato realizzato grazie al supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e della Cineteca del Comune di Bologna. Presentato il 18 maggio 2018 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, si è aggiudicato il Premio della Giuria Oeil d’Or come miglior film documentario.
Stefano Savona ha studiato archeologia e preso parte a diversi scavi archeologici in Sudan, Egitto, Turchia. Il suo lungometraggio “Primavera in Kurdistan” (2006) ha ricevuto il premio internazionale della SCAM al Festival Cinéma du Réel di Parigi e una nomination ai David di Donatello. “Piombo fuso” (2009) ha vinto il Primo Speciale delle Giuria al Festival Internazionale del film di Locarno. Nel 2011 produce e co-dirige “Palazzo delle Aquile” che ha ottenuto il Gran Prix del Festival Cinéma du Réel 2011. Nel 2012 “Tahrir Liberation Square” vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento come Miglior Documentario dell’anno.
Simone Massi, animatore e illustratore indipendente, è considerato uno dei principali autori di cortometraggi di animazione italiani a livello internazionale. Realizza le proprie opere in solitudine, disegnando ogni singolo fotogramma. I suoi film sono stati selezionati in festival di 59 paesi del mondo, raccogliendo 225 riconoscimenti, e vengono considerati tra i più importanti dell’animazione d’autore contemporanea, tanto che la Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 gli ha chiesto di realizzare la sigla del festival.
CINEMASANTELENA, ricordano gli organizzatori, è un’iniziativa ideata, promossa e organizzata da TVM Digital Media, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e la Fondazione Donà dalle Rose nell’ambito del Doge Venice Carpet. L’ingresso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento posti. L’accesso è consentito previa presentazione del green pass.