Annunciati i finalisti del MAXXI Bulgari Prize, premio per la giovane arte

Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki, sono stati scelti da una giuria internazionale di cui si alternano curatori di grande prestigio e direttori delle principali istituzioni culturali di tutto il mondo .. Le loro opere in mostra, da giugno 2022 al Museo di Roma

By Claudia Giraud 

Il Museo MAXXI di Roma e Bulgari hanno annunciato i nomi dei finalisti della terza edizione del progetto nato con l’obiettivo di sostenere la giovane arte: il MAXXI Bulgari Prize. Si tratta di Alessandra FerriniSilvia Rosi e Namsal Siedlecki.

MAXXI BULGARI PRIZE. LA GIURIA

I finalisti sono stati scelti da una giuria internazionale – di cui fanno parte, a rotazione, curatori di grande prestigio e direttori delle principali istituzioni culturali di tutto il mondo – composta da Hoor Al Qasimi Presidente e Direttrice Sharjah Art Foundation Emirati Arabi Uniti, Chiara Parisi Direttrice Pompidou-Metz, Dirk Snauwaert Direttore WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles, con Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI e Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte. “Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki sono stati scelti per la capacità di esprimere la diversità estetica, la sperimentazione e la produttività della giovane generazione artistica italiana attraverso un uso innovativo dei mezzi espressivi, dalla scultura alla fotografia e installazioni multimediali”, dichiara la giuria, “per l’urgenza manifestata nelle loro pratiche di immaginare il futuro, affrontando la questione ecologica attraverso la trasformazione della materia, ripensando e ridefinendo la questione dell’identità culturale e della realtà geopolitica in relazione alle conseguenze della colonizzazione e delle trasformazioni socio-culturali nel contesto globale”.

MAXXI BULGARI PRIZE. OPERE E FINALISTI

Le opere degli artisti saranno esposte nelle sale del museo il prossimo giugno 2022  nell’ambito di una mostra curata da Giulia Ferracci, e nell’ ottobre dello stesso anno sarà annunciato il vincitore, la cui opera entrerà a far parte della collezione permanente del museo. “Spesso gli artisti arrivano a comprendere il mondo prima di noi: i loro bagliori, le visioni e le intuizioni ci aiutano a focalizzare la direzione di marcia di questa epoca così complessa”, dichiara Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI. “Ciascuno col proprio linguaggio, Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki ci parlano del rapporto uomo natura, di migrazione, identità, appartenenza, ideologia, tutti temi urgenti del nostro tempo. È un privilegio continuare questo viaggio insieme a Bvlgari, maison che tanto ha dato alla creatività italiana e internazionale e per noi partner insostituibile: con Bvlgari condividiamo un progetto culturale forte e consolidato, esempio virtuoso di alleanza strategica non effimera tra pubblico e privato”. Anche Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, afferma di essere felice di continuare a credere nella creatività e, grazie al MAXXI, nel futuro dell’arte: “L’incontro tra il MAXXI e BVLGARI è da sempre all’insegna dell’amore per la sperimentazione e l’innovazione culturale. Lo sguardo di un giovane talento è un tesoro immenso e non potevamo trovare un partner migliore per far crescere insieme l’arte del futuro. Attendiamo di immergerci ancora una volta nei mondi che gli artisti ci proporranno, attraversandoli con le grandi emozioni che sempre suscitano”.

LA STORIA DEL PREMIO MAXXI BULGARI PRIZE

Erede naturale del Premio MAXXI, il MAXXI Bulgari Prize nasce con l’intento di sostenere i giovani artisti ampliando però il raggio d’azione rispetto al premio originario. Il premio è rivolto non più solo agli artisti di nazionalità italiana, ma anche agli artisti stranieri che abbiano prodotto negli ultimi due anni un progetto in Italia sia nelle istituzioni pubbliche che private. I partecipanti sono stati scelti su indicazione di un comitato di selezione composto da: Valentina BruschiGaia Di LorenzoEva FabbrisSimone FrangiPier Paolo PancottoGea PolitiPaola Ugolini ed Eugenio Viola. Quindi una rosa di artisti presentati dai critici e curatori italiani, dalla quale ha attinto la giuria per la selezione dei finalisti. Vediamo nel dettaglio chi sono:

By Claudia Giraud – Artribune

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