Ingiustizie e sopraffazioni sono all’ordine del giorno. Un mondo imperfetto nel quale c’è chi reagisce e chi, invece, subisce con conseguenti danni fisici, morali, psicologici. Ed è proprio questo il delicato argomento affrontato nello spettacolo “Stasera mi butto!”, scritto da Patrizio Pacioni per la regia di Giancarlo Fares e prodotto da Le Ombre di Platone Ets che va in scena dal 9 al 12 dicembre alle 21 al Teatro degli Audaci a Roma. Una commedia, fa sapere l’organizzazione in una nota stampa, che si focalizza proprio sulle dinamiche così caratterizzanti della nostra epoca e che vedrà sul palco un trio di eccellenti artisti: Mario Zamma, Alessia Fabiani, Salvo Buccafusca, alle prese con una vicenda talmente assurda ma così drammaticamente reale, nella quale ognuno può confrontarsi e rispecchiarsi.
Una finestra aperta tra ironia e dramma, anche alla luce della crescente invadenza esercitata dai media, che costituisce lo spunto e l’innesco di una graffiante satira di costume che ruota attorno a Leonida, impiegato comunale con un divorzio alle spalle e una nuova e giovane compagna con la quale non sa decidersi a iniziare un rapporto più solido e continuativo. In un giorno qualsiasi, a causa della bruciante ingiustizia sportiva consumata in diretta tv nell’ultima giornata del campionato di serie A, la delusione e l’offesa che prova è così scatenante da convincerlo ad un gesto eclatante. L’insieme di ingiustizie vissute nel quotidiano si sommano e così Leonida, prendendo spunto dall’ultimo colpo ricevuto, decide di salire sul terrazzo del palazzo in cui abita con la minaccia di gettarsi nel vuoto se non sarà disposta l’immediata ripetizione della partita in questione: impresa da moderno Don Chisciotte, impegnato a portare avanti una protesta che difficilmente potrà contare sul convinto consenso dell’opinione pubblica e toccare il cuore dei cosiddetti “poteri forti”.
Uno scenario, conclude il comunicato, che si complica per via della quasi immediata irruzione sul terrazzo di Gualtiero Goffredi, il conduttore televisivo di una scalcinata tv privata che, pur di conquistare ascolti, cercherà di attirare l’attenzione del pubblico infischiandosene del risvolto umano della storia. Per fortuna l’ex moglie della vittima, che non ha mai smesso di amarlo, riuscirà a far leva sui buoni sentimenti, l’unica vera speranza di questo primo scorcio di terzo millennio.
Questa la trama che aspetta di esser gustata dall’interpretazione degli artisti e dalla fabula appassionata nella cornice del teatro. Dal giovedi al sabato alle 21, per informazioni: 0694376057.