L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ricorda Pier Paolo Pasolini in occasione del Centenario della nascita di uno tra i più famosi artisti italiani del Novecento con la mostra-evento “L’Oriente di Pier Paolo Pasolini”, Il Fiore delle mille e una notte nelle fotografie di Roberto Villa, grande fotografo, tra i maestri del fotoreportage.
L’evento è organizzato attraverso un’esposizione di stampe delle riprese del film e la proiezione di un video con 350 immagini, uniche al mondo e detenute dall’Archivio del Fondo Roberto Villa a Milano e dall’Archivio della Cineteca di Bologna.
Da domani primo febbraio e fino a martedì 15 sarà possibile visitare la mostra presso il Consiglio Regionale dell’Abruzzo, dalle ore 9.00 alle ore 21.00 ad ingresso libero, nel rispetto della vigente normativa Covid.
La mostra, presentata in tutto il mondo, ci apre una retrospettiva del viaggio del 1973 del maestro fotografo Roberto Villa della durata di oltre tre mesi e mezzo nel Medio Oriente (Isfahan e Teheran comprese), per seguire le riprese del terzo film della Trilogia della Vita di Pier Paolo Pasolini dal titolo Il fiore delle Mille e una notte, personalmente invitato dal regista.
Roberto Villa ha avuto modo di realizzare un ampio ed analitico reportage fotografico, sul set e fuori dal set, sull’aspetto antropologico e sociologico delle popolazioni delle diciotto località che sono state le location del film, nella Persia di Reza Pahlavi e nello Yemen già allora in guerra. Numerosi critici d’arte hanno espresso commenti positivi sulla mostra, tra i quali Flavio Caroli, Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi, che ha fatto di più, portando le nostre immagini nei teatri italiani associandone i parallelismi al Caravaggio.
Sabato 12 febbraio, ore 18.30 si terrà, inoltre, la presentazione del libro omonimo Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini, NFC edizioni Rimini, presso la Sala Ipogea del Consiglio Regionale dell’Abruzzo alla presenza di Roberto Villa, autore e fotoreporter, di Stefano Masi, critico cinematografico, scrittore e giornalista, e di Jonathan Giustini, scrittore e giornalista.