Se questo è un uomo: in scena a Pistoia il romanzo di Primo Levi

Dal 18 al 20 febbraio, "Se questo è un uomo" di Primo Levi portato in scena al Teatro Manzoni di Pistoia per la regia e l'interpretazione di Valter Malosti

La voce di Primo Levi è la voce che più di ogni altra ha saputo far parlare Auschwitz: la voce che da oltre settant’anni, con Se questo è un uomo, racconta ai lettori di tutto il mondo la verità sullo sterminio nazista. È una voce dal timbro inconfondibile, mite e salda: «considerate che questo è stato».

Nel centenario della nascita di Levi, Valter Malosti ha firmato la regia e l’interpretazione di “Se questo è un uomo” portando per la prima volta in scena direttamente il romanzo, senza alcuna altra mediazione, e la voce di questa irripetibile opera prima, che è il libro di avventure più atroce e più bello del ventesimo secolo. Una voce che nella sua nudità sa restituire la babele del campo – i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte.

Lo spettacolo, prodotto da ERT / Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, è in scena al Teatro Manzoni di Pistoia da venerdì 18 a domenica 20 febbraio (feriali ore 21, festivo ore 16) nell’ambito della Stagione di prosa dell’Associazione Teatrale Pistoiese.

Valter Malosti (foto di Tommaso Le Pera)

La condensazione scenica del testo è stata curata da Domenico Scarpa e dallo stesso Malosti, che è in scena con Lucrezia Forni e Giacomo Zandonà. La voce è quella del testimone-protagonista, ma i suoi registri sono molti.

La voce di “Se questo è un uomo” contiene in realtà una moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi e di pensiero. Questi registri, questi fotogrammi del pensiero nel suo divenire sono la vera azione del testo. Riflessioni, guizzi, rilanci filosofici e psicologici, flash-back e flash-forward, “a parte” cognitivi.

«Volevo creare un’opera – dice Malosti – che fosse scabra e potente, come se quelle parole apparissero scolpite nella pietra. Spesso ho pensato al teatro antico mentre leggevo e rileggevo il testo. Da qui l’idea dei cori tratti dall’opera poetica di Levi detti o cantati. Da qui ha preso le mosse l’idea di utilizzo dello spazio. Una sorta di installazione d’arte visiva più che una classica messa in scena teatrale».

Con Margherita Palli, Malosti ha immaginato un cortocircuito visivo tra la memoria del lager e le «nostre tiepide case». Il progetto sonoro, curato da Gup Alcaro, è fondamentale in questa riscrittura scenica: “Se questo è un uomo” è infatti anzitutto un’opera acustica.

A fare da contrappunto di pura e perfetta forma i tre madrigali originali creati da Carlo Boccadoro a partire dalle poesie che Levi scrive nel 1945-46, immediatamente dopo il ritorno dal campo di annientamento. Ma risultano fondamentali nel comporre la drammaturgia visiva il disegno luminoso di Cesare Accetta e i contributi video di Luca Brinchi e Daniele Spanò.

Nelle parole di Levi, i ragazzi più giovani potranno scoprire le ricchezze della storia e i suoi abissi insondabili, il gusto delle verità che ci interrogano, nella concretezza dei fatti, su cosa sia bene e cosa sia male. Ma lo spettacolo si rivolge anche a chi, meno giovane, già porta con sé le pagine di Levi nel proprio bagaglio culturale e potrà così sperimentare una nuova rilettura, in condizioni o in età diverse, con il sapore di una riscoperta.

INFO

Pistoia 2021/2022
le STAGIONI / Prosa
TEATRO MANZONI PISTOIA
(Corso Gramsci, 127)
da venerdì 18 a domenica 20 febbraio 2022
(feriali ore 21, festivo ore 16)
SE QUESTO È UN UOMO
dall’opera di Primo Levi (pubblicata da Giulio Einaudi editore)
Condensazione scenica a cura di Domenico Scarpa e Valter Malosti
uno spettacolo di e con Valter Malosti
scene Margherita Palli
luci Cesare Accetta
costumi Gianluca Sbicca
progetto sonoro Gup Alcaro
Tre madrigali (dall’opera poetica di Primo Levi) Carlo Boccadoro
Video Luca Brinchi, Daniele Spanò
in scena Valter Malosti
e Lucrezia Forni, Giacomo Zandonà
Produzione ERT / Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa,
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale


Progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Comitato
Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi, Polo del ‘900 e Giulio
Einaudi editore
in occasione del 100° anniversario dalla nascita di Primo Levi (1919 – 1987).


Le STAGIONI dell’Associazione Teatrale Pistoiese sono realizzate e rese possibili grazie al fondamentale sostegno dei due soci fondatori di ATP, Comune di Pistoia e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, con il prezioso contributo di Far.com, Toscana Energia, Publiacqua e Unicoop Firenze, partner istituzionali di tutta l’attività.

Biglietti: da 5,00 a 18,00 euro

Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni (Corso Gramsci, 127)

dal martedì al giovedì ore 16-19; venerdì e sabato ore 11-13 e 16-19

La biglietteria aprirà anche un’ora prima dello spettacolo.

online su www.bigliettoveloce.it – www.teatridipistoia.it

L’accesso del pubblico agli spettacoli è condizionato all’esibizione del Green Pass rafforzato, in corso di validità (ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti per patologie pregresse) e all’utilizzo della mascherina per l’intera durata dell’evento.

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