Chiusa l’edizione Troccoli Magna Grecia 2022 nel segno del legame tra scuola, letteratura e giornalismo

Con un intervento di Pierfranco Bruni sul centenario di Verga e sul sessantesimo di Troccoli. A Francesco Siddi il premio per il Giornalismo, succede a Maria Pia Farinella e Andrea Camporese, vincitori delle edizioni 2018 e 2019

Cassano dell’Jonio (Cosenza) – Scuola, letteratura e giornalismo sono stati i cardini intorno ai quali si è sviluppato il Premio Troccoli Magna Graecia 2022. Nel ricordo del dialogante legame tra Giuseppe Troccoli e Giovanni Verga ricordati nell’approfondimento di Pierfranco Bruni che ha annunciato un incontro su Troccoli a Firenze per i 60 anni dalla scomparsa. Ma andiamo per ordine.

«Dimostriamo la nostra vicinanza e solidarietà a Nicola Gratteri, il coraggioso procuratore della D.D.A di Catanzaro, il quale di recente ha pubblicamente confessato – ospite in tre distinti programmi televisivi – di avere paura per la propria incolumità personale e per quella dei suoi familiari».  Con questo accorato appello, Gregorio Corigliano si è rivolto al folto pubblico del teatro comunale di Cassano all’Ionio, dopo aver ricevuto il riconoscimento del 36° Premio nazionale Troccoli Magna Graecia, per il volume “Nero di seppia”, edito da Pellegrini. Il pubblico in sala ha condiviso con un prolungato applauso la 

sollecitazione di Corigliano; non solo, ma il comitato organizzatore, lo staff e il coordinatore del premio hanno precisato che il dottor Nicola Gratteri fa parte dell’albo d’oro del premio in quanto nel 2007, nel corso della ventiduesima edizione, è stato insignito della Targa “F. Toscano ofs” per il volume “Il grande inganno”, edito dall’editore Pellegrini di Cosenza, e quindi condivide in pieno il richiamo di Corigliano.

Dopo l’apertura dei lavori, con una breve introduzione di Martino Zuccaro, il conduttore Andrea De Iacovo ha accolto sul palco Gianni Papasso (sindaco della città), Gianluca Gallo (Assessore della regione Calabria), Carlo Parisi (Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e direttore del quotidiano on line “Giornalistitalia”), Mario Alvaro (Presidente del Circolo della stampa Pollino Sibaritide). Subito dopo ha dato lettura delle mail pervenute dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto, dalla Presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro, dal comandante del gruppo della Guardia di finanza di Sibari ten. col. Giuseppe Maniglio, rammaricato perché impossibilitato a presenziare per motivi strettamente personali. In platea, tra gli altri,  studentesse, studenti, dirigenti scolastici e docenti di vari istituti, nonché  l’Assessore alla cultura del comune di Cassano, avv. Annamaria Bianchi.

Intanto Andrea De Iacovo ha intervistato Pierfranco Bruni, Presidente del Comitato scientifico del premio, sul focus di approfondimento “Giovanni Verga nel centenario della morte, letto da Giuseppe Troccoli”, nel corso del quale Bruni ha illustrato lo studio critico su Verga pubblicato da Troccoli nel 1946, presso l’editore Barbera di Firenze. È seguita la consegna dei riconoscimenti per la sezione saggistica a Francesco Maria Spanò, giurista, Direttore delle risorse umane dell’Università LUISS “Guido Carli” per il volume Gerace città magnogreca delle cento chiese (Editore Gangemi); a Giuseppe Procaccini, già Prefetto di Latina, Direttore e docente della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, nonché Direttore del Centro Studi Americani di Roma, per il romanzo “Vite all’incrocio” (Nemapress Edizioni); a Giusy Staropoli per il volume “Terra Santissima” (Laruffa editore). Per la Sezione Giornalismo il premio è stato conferito a Francesco Siddi, giornalista professionista, Presidente di Confindustria Radio Tv, già Consigliere di amministrazione della Rai e Segretario Generale della Fnsi: a Siddi e a Gregorio Corigliano ha consegnato il premio Carlo Parisi. Siddi, succede ai giornalisti Maria Pia Farinella e Andrea Camporese, vincitori delle edizioni 2018 e 2019 nelle quali, ad entrambi, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Cassano Ionio. Gli ultimi due eventi della manifestazione, nata 36 anni fa, e ripresa dopo due anni a causa della crisi pandemica.

Per la Sezione Ricerca il riconoscimento è andato a Rosa Marini, per la tesi di laurea Il battesimo delle bambole tra gioco e inculturazione, (Università della Calabria); al prof. Piero de Vita, per l’intensa attività di ricerca scientifica tesa al recupero e alla valorizzazione del patrimonio demo-etno-antropologico; e infine, per la prima volta, il riconoscimento è stato conferito a una Scuola, e precisamente all’Istituto Comprensivo “Casalini” di San Marzano di San Giuseppe (TA) diretto dalla professoressa Maria Teresa Alfonso alla quale il designer Giuseppe Di Pressa ha consegnato una tela sulla quale è riportata una personale interpretazione dello studio  di Troccoli su Verga.  La Targa “F. Toscano ofs” è andata a Gregorio Corigliano, giornalista e saggista, già Capo Redattore della sede RAI della Calabria, per il volume Nero di seppia (Pellegrini Editore).   Menzione Speciale a Francesco Spingola, infine, per la curatela di Storie sandonatesi (Editore Il Coscile).  Per l’edizione 2022 Mimmo Aloise fotografo, videografo, fotopittore, Giuseppe Di Pressa designer architettonico e di arredo urbano, Enzo Palazzo, scenografo ed artista visivo-concettuale hanno preparato una cartella di pittura, grafica e fotopittura consegnata ai vincitori). Tra le novità dell’edizione 2022 vi  sono i Partners istituzionali per la promozione culturale dei territori, ai quali hanno aderito il Comune di Cassano, la Diocesi di Cassano, con il Museo dell’arte sacra, la Biblioteca e l’Archivio storico diocesani  di indubbio valore documentario, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati col Museo diocesano e del Codex; il Museo dell’arte olearia e della cultura contadina di Trebisacce, diretto dal prof. Piero de Vita; il Parco archeologico didattico di “Broglio” Trebisacce, diretto dal prof. Tullio Masneri; il Museo della liquirizia “Amarelli” di Rossano, che documenta la sua storia che parte dal 1731 con l’originario impianto del “concio” proto-industriale; l’Associazione Laghi di Sibari onlus e la Casa editrice Il Coscile diretta da Mimmo Sancineto.

Nella la sezione “Onorare e valorizzare le eccellenze dei giovani nella scuola” sono stati premiati tre giovani che hanno mostrato, nei rispettivi interventi, una incredibile “specificità scientifica”: la studentessa Claudia Garofalo, della IV F del Liceo scientifico I.I.S.S. ‘Erodoto di Thurii’ di Cassano all’Ionio, Simone Mainieri ed Emmanuel Pio Pastore entrambi della quinta A del Liceo Scientifico “Mattei” di Castrovillari che hanno raggiunto ragguardevoli traguardi nelle Olimpiadi di filosofia e matematica. Ma per ritornare all’incipit sottolinea che di Troccoli si parlerà nei prossimi mesi a Firenze. Perché a Firenze Troccoli ha abitato pur essendo figlio di Lauropoli Cassano e a Firenze ha svolto la sua attività e nella città toscana è morto.

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