Premio Magna Grecia-Troccoli: il consuntivo della 36^ edizione tra letteratura,giornalismo e scuola

Abbiamo parlato, tra l’altro, di Giovanni Verga nel centenario della morte, letto da Giuseppe Troccoli in una visione deleddiana" (PierfrancoBruni)

Si può tracciare ormai un consuntivo del 36simo Premio Nazionale “Troccoli Magna Graecia” -edizione 2022- con vivo compiacimento degli organizzatori, dei premiati provenienti da varie regioni italiane, dai Partners per la promozione culturale dei territori e per l’autorevole presenza dei vincitori delle varie sezioni nonché dei giovani studenti della sezione scuola e del gruppo di giovani qualificatisi a livello nazionale alle Olimpiadi di fisica, matematica e filosofia. 

Vivo apprezzamento per questa edizione del Premio Troccoli hanno palesato le autorità presenti, i protagonisti di questo evento. Numerosi applausi in platea per la calorosa, affettuosa lettera di Pino Nano indirizzata ai presenti. «Approfitto per fare a te Presidente del Premio i complimenti dovuti e anche scontati per avere messo in piedi 36 anni fa una manifestazione a cui forse ci credevano solo in pochi. Sono fiero di essere entrato a far parte negli anni del vostro Albo d’Onore e sono felice che quest’anno voi abbiate premiato una icona del giornalismo militante come Franco Siddi. Conosco Franco da quando Raffaele Nicolò lo portava in Calabria come la “Madonna Pellegrina” e noi allora ragazzi e giovani cronisti lo guardavamo con immensa ammirazione. Oggi – ha concluso Pino Nano- a riportarlo ogni settimana nelle nostre case digitali è Carlo Parisi con questo suo giornale “Giornalisti Italia” che racconta benissimo le ansie i problemi e le preoccupazioni del nostro mondo».

Intanto ecco alcune testimonianze rese dai partecipanti.

Il sindaco della città Gianni Papasso, ha commentato: «Esprimo vive congratulazioni per questa 36esima edizione del Premo Troccoli Magna Graecia che da tempo ha varcato i confini della Calabria, in quanto questa iniziativa, che si è arricchita ulteriormente nel corso degli anni, si sposa con le tesi dell’Amministrazione Comunale che è interessata al rilancio culturale del nostro comune e dell’intero territorio: questo è motivo di orgoglio e di soddisfazione. Questa “primavera culturale” è tesa al rilancio di Cassano».

Mentre Pierfranco Bruni, Presidente del Comitato scientifico del Premio, dal canto suo ha chiosato: «Questa edizione è particolarmente importante e significativa perché abbiamo parlato, tra l’altro, di Giovanni Verga nel centenario della morte, letto da Giuseppe Troccoli attraverso anche la visione di una scrittrice chiave: Grazia Deledda. Ogni anno il Premo ha affrontato problematiche legate ai protagonisti della letteratura contemporanea, come Ungaretti, Pavese, Selvaggi, Troccoli. Preannuncio che in autunno è in programma un convegno di approfondimento su Troccoli e la sua produzione letteraria che si terrà a Firenze».

Anche l’Assessore regionale Gianluca Gallo – già sindaco di Cassano- ha così commentato l’iniziativa: «Non potevo certamente mancare a questa 36esima edizione del Premio perché sono particolarmente legato a questa manifestazione in quanto, da sindaco della città, ho collaborato per la migliore riuscita della stessa. Far convenire a Cassano tante illustri personalità provenienti da varie regioni italiane è un grande rilievo per la città di Cassano. Va sottolineato anche l’aspetto del marketing culturale che si è sviluppato in parallelo con l’aspetto culturale, in quanto di Cassano e del Premio Troccoli si è scritto in toni positivi su organi di stampa anche a livello nazionale».

Francesco Maria Spanò, Direttore delle risorse umane dell’Università Luiss “Guido Carli”, premiato nella sezione saggistica, ha osservato che: «La Calabria vista da lontano la si osserva col cuore: la Magna Graecia, la Sibaritide, la mia Gerace provocano una certa nostalgia. Osservata da vicino, però, con razionalità, ci accorgiamo che la Calabria è molto in ritardo rispetto alle altre regioni per motivi storici e sociali. Devo evidenziare, inoltre, che al di fuori della Calabria, i nostri corregionali hanno conquistato profili professionali medio-alti. Purtroppo la criminalità organizzata provoca condizionamenti negativi. Per quanto concerne il Premio Troccoli sono molto onorato: è il primo riconoscimento che ricevo, tra l’altro, nella mia regione: sono molto contento ed orgoglioso».

«Questo premio è molto importante per i ragazzi, per i docenti e anche per me che sono la Dirigente dell’Istituto comprensivo “Casalini” di San Marzano di San Giuseppe (TA) perché stiamo portando avanti un progetto particolare, con studio e ricerca sugli autori del ’90 letterario italiano, per comprendere il nostro tempo. Infatti i ragazzi  -ha aggiunto la Dirigente Maria Teresa Alfonso – hanno studiato autori italiani, ucraini e russi per capire meglio il mondo contemporaneo che ci circonda. Vi è da aggiungere che noi portiamo avanti – in contemporanea – un altro progetto per la nostra comunità arbereshe, per tutelarne la lingua, le tradizioni, i costumi di una comunità che cerca di preservare nel tempo la propria identità culturale. I nostri ragazzi sono stati educati all’accoglienza: infatti abbiamo accolti alcuni ragazzi ucraini che si sono ben integrati nella nostra comunità».

La manifestazione condotta da Andrea de Iacovo è stata arricchita, inoltre, dalla articolata documentazione promozionale messa a disposizione dei convenuti, dai partners per la promozione culturale dei territori. Proprio all’insegna di ciò letteratura, giornalismo e formazione scolastica si intrecciano.

*giornalista e scrittrice

Stampa Articolo Stampa Articolo