Dal 21 al 24 settembre 2022 al Teatro Rossetti di Trieste prima assoluta di PSY – Ombre abbaglianti di Gigi Funcis.
Noir steampunk per attori e ologrammi, tra teatro, cinema e esperienza immersiva con Lorenzo Acquaviva, Veronica Dariol e Giovanni Boni.
Con la partecipazione olografica di Lino Guanciale, Angelica Leo, Roberta Bruzzone e Alejandro Bonn.
Sala Bartoli, Teatro Rossetti di Trieste, Largo Giorgio Gaber, 1.
Tutti i giorni dal 21 al 24 settembre, ore 20.30
Teatro, visual mapping, fantascienza, steampunk: dopo il successo di Libra nel 2021, dal 21 al 24 settembre 2022 al Teatro Rossetti di Trieste debutta in prima assoluta PSY – Ombre Abbaglianti il nuovo spettacolo per attori e ologrammi diretto da Gigi Funcis, con Lorenzo Acquaviva, Veronica Dariol, Giovanni Boni e la partecipazione speciale in video di Lino Guanciale, Angelica Leo e Alejandro Bonn, oltre che un cameo della criminologa Roberta Bruzzone.
In scena, sul palco, 3 attori protagonisti e, a interagire con loro, altri quattro attori tramutati in ologrammi grazie a un grande tulle trasparente sulla quarta parete. E la quarta parete è anche protagonista della storia: Lino Guanciale interpreta un meta-presentatore a cavallo tra finzione e realtà
Ologrammi, incursioni di visual art e contributi multimediali, ripresi con nuove tecniche e “pilotati” in tempo reale dalla regia, rendono PSY qualcosa di più di un tradizionale spettacolo teatrale, in cui la cornice globale si avvicina più a un’esperienza cinematografica immersiva e organica che a una pièce.
PSY è una storia dai risvolti psicologici e tecnologici, che fa incontrare fisica quantistica e letteratura fantastica dal taglio steampunk, con una domanda su tutte: è possibile una realtà parallela – che la scienza contempla nella nota interpretazione a molti mondi della fisica quantistica?
Ambientato in un passato alternativo dove la tecnologia si è evoluta prima, la detective story PSY trasporta lo spettatore tra i vapori della notte e le ombre della mente, fluttuando tra steampunk, profilazione criminale e fantatecnologia. Il tutto con un pizzico di ironia.
Il motore del racconto è brutalmente semplice: un assassino, delle indagini e dei sospetti.
Uno psichiatra lavora con la sua assistente per creare il profilo del serial killer che terrorizza la città. Le indagini della polizia portano a vicoli ciechi e c’è chi comincia a sospettare che – sotto alla lunga catena di omicidi – ci sia un’enorme menzogna, forse troppo grande per essere accettata. In una Trieste alternativa dei primi del novecento, la società è totalmente dipendente da farmaci. In un sanatorio, un dottore e la sua assistente – aiutati da un arruffato commissario – cercano di unire i tasselli di una serie di delitti con gli strumenti di una criminologia ancora agli albori. Man mano che le vaporose indagini proseguono, un enorme dubbio comincia a farsi strada nella mente di qualcuno.
Approdi Futuri è un evento realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il Bando di Ripartenza Cultura e Sport #Restart.
Biglietti 12 euro, ridotto 10. Info e prenotazioni: www.approdifestival.it – Prevendite su https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/
La compagnia
Lorenzo Acquaviva è un attore e produttore. Diplomato in recitazione all’ARTTS International di York (GB), ha lavorato con Gabriele Salvatores, Marco Tullio Giordana, Liliana Cavani e preso parte a fiction televisive come “La Squadra”, “Un Posto al Sole” e “Il Commissario Rex”. È direttore del festival Approdi di Trieste. Ha prestato il volto all’intelligenza artificiale protagonista della storia video-teatrale “YISHI” ed è il protagonista di “LIBRA”, spettacolo ad alto impatto tecnologico.
Gigi Funcis Dalle Carbonare, classe 1981, è un regista, visual designer, musicista e informatico. Ha lavorato per Discovery Channel, Eastpak, RSI e presentato un concept album su Fibonacci a un convegno internazionale di matematica. Con esperienza in oltre quattrocento performance dal vivo, ha scritto e diretto “SPIRAL”, dramma apocalittico, “YISHI”, storia di un’intelligenza artificiale alle prese con un tentato omicidio e “LIBRA”, scritto assieme all’astrofisico Roberto Trotta.
Veronica Dariol si diploma come attrice alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine nel 2018. Segue un corso di Alta Formazione in danza contemporanea presso la Compagnia Arearea. Fa parte della compagnia Artifragili, con sede a Trieste e con la quale lavora a diversi spettacoli. Nel 2019 viene selezionata e lavora come performer al Nabucco di Ricci/Forte al Teatro Regio di Parma.
Giovanni Boni si diploma alla Civica Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 1974. Partecipa, in qualità di attore e di regista, alla creazione di molti spettacoli prodotti dal Gruppo della Rocca. Tra i vari, ha lavorato con Marcucci, Piovani, Guicciardini e De Bosio. Protagonista di molti spettacoli, tra cui “Fuochi”, “Il deserto dei tartari”, “L’ultima notte di Giordano Bruno” e “Il funerale di Neruda”, a livello internazionale ha presentato spettacoli in Francia, Germania, Argentina, Uruguay e Cile.
Giulia Corallo è un’antropologa, autrice, costumista. È una dei fondatori dell’associazione culturale Rancurarte, attiva nella produzione e nell’organizzazione di eventi teatrali, tra cui le quattro edizioni del Festival Teatrale Itinerante “Teatro tra i piedi”. Ha curato i costumi e collaborato alla scrittura del dramma distopico “SPIRAL” e del thriller video-teatrale “YISHI”. È coautrice, assieme al regista Funcis e all’astronomo Roberto Trotta, della storia multimediale “LIBRA”.