Luciano Salce 1922/2022. Il centenario dalla nascita. Alla Casa del Cinema di Roma, presentazione degli eventi il 28 settembre

Dopo la presentazione sarà proiettato La voglia matta (1962) di Luciano Salce, nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film, presentata all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Una serie di eventi per raccontare una carriera proteiforme e autoironica come strumento per governare un’esistenza non facile: oltre quarant’anni senza mai dimenticare la passione per la scrittura, drammaturgica e narrativa, vissuti con la ritrosia pungente di un uomo fuori dagli schemi, con un talento smisurato celato dietro l’ironia

In occasione del centenario della nascita di Luciano Salce (25 settembre 1922) il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale organizza, in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Sycamore T Company, Luciano Salce 1922/2022 – Il centenario, una serie di iniziative volte a ricordare una delle figure più multiformi della cultura italiana del Novecento. Gli eventi saranno presentate alla Casa del Cinema mercoledì 28 settembre alle ore 19 dai curatori Emanuele Salce e Andrea Pergolari, e da Alberto Anile, Conservatore della Cineteca Nazionale.


Dopo la presentazione sarà proiettato La voglia matta (1962) di Luciano Salce, nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film, presentata all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Saranno presenti in sala gli interpreti Diletta D’Andrea, Fabrizio Capucci e Gianni Garko, che interverranno per rievocare la magica atmosfera di un film che ha fatto epoca.

ore 19 Incontro moderato da Alberto Anile con Diletta D’Andrea, Fabrizio Capucci, Gianni Garko, Andrea Pergolari, Emanuele Salce.

a seguire
La voglia matta di Luciano Salce (1962, 110’)
Durante un fine settimana l’industriale milanese Antonio Berlinghieri (Ugo Tognazzi) riparte in autostrada da Roma per recarsi da suo figlio a bordo di una fuoriserie. Lungo in tragitto s’imbatte in Francesca (Catherine Spaak), una maliziosa sedicenne che gli chiede un po’ di benzina per gli amici rimasti in panne. Un po’ per scherzare, un po’ perché interessato alla ragazzina, Antonio si lascia coinvolgere dal gruppo di giovani e passa con loro la domenica in uno chalet sul mare. Affiorano differenze di mentalità e di gusti che l’ingegnere cerca di colmare in tutti i modi, oltrepassando più volte il senso del ridicolo.
Acuto ritratto della borghesia dei primi anni del boom, incarnata da un suo tipico rappresentante alle prese con una società che cambia in modo disarmante sotto i suoi occhi, attratti e insieme atterriti dalla spregiudicatezza della giovinezza.
Restauro realizzato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Compass Film

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