14 Ottobre 2022 – A Palazzo Pellegrini di Verona si parla di Antropocene e Paesaggio nelle collezioni di UniCredit e Fondazione Cariverona
FUORI, nella terra dell’uomo
Inaugurazione: venerdì 14 ottobre 2022, dalle ore 20:00
Durata: dal 14 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023
Orari di visita: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 18:00 (cortile e Sala Basaldella); sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00 (cortile, Sala Basaldella e Sala Polifunzionale)
Giorni di chiusura: 1° novembre, 8 dicembre, dal 24 dicembre 2022 al 1° gennaio 2023, 6, 7 e 8 gennaio 2023
Ingresso libero
Visite guidate gratuite (durata 1h): per il pubblico il sabato e la domenica alle ore 11 e alle ore 15, per gruppi e scuole tutti i giorni su appuntamento, scrivendo una mail a corsi@urbspicta.org o chiamando il numero +39 349 0713192
Sede: Palazzo Pellegrini – Fondazione Cariverona, via Achille Forti 3A, Verona
La Terra ci fornisce, sul nostro conto, più insegnamenti di tutti i libri. Perché ci oppone resistenza. Misurandosi con l’ostacolo l’uomo scopre se stesso. – Antoine de Saint-Exupéry
FUORI, NELLA TERRA DELL’UOMO
Il paesaggio, rappresentato attraverso gli occhi dell’uomo, si fa espressione di un mondo interiore in FUORI, nella terra dell’uomo, a cura dell’artista Pietro Ruffo, collettiva che ha saputo riunire dopo oltre dieci anni due importanti collezioni storiche, quella di Fondazione Cariverona e quella del gruppo UniCredit, e che dal 14 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 abita le sale di Palazzo Pellegrini, sede della Fondazione Cariverona nel cuore di Verona.
Ideato per ArtVerona 17, è un progetto di Fondazione Cariverona e UniCredit in collaborazione con Urbs Picta, con la direzione artistica di Jessica Bianchera e Will Davis.Il percorso, che propone i lavori di 26 artisti di diverse provenienze geografiche, tecniche, stili ed epoche, è un invito a osservare l’ambiente intorno a noi con sguardo nuovo.
Il paesaggio oggetto delle oltre 30 opere esposte sembra, infatti, essere una proiezione della mente dell’uomo, piuttosto che un luogo fisico reale. Viviamo una costante alterità fra noi e la natura, che si ribella mettendo a dura prova la nostra esistenza, tanto da tenerci chiusi in casa. La percezione del paesaggio allora si trasforma e l’arte ne è testimone: un paesaggio non più ospitale viene idealizzato e diventa un riflesso interiore, come se il vero paesaggio antropico fosse quello che creiamo nel nostro subconscio, all’interno delle confortevoli mura domestiche. Uno spazio intimo, in cui noi osservatori siamo chiamati a immergerci tra resti di architetture e panorami, a sbirciare da terrazze e finestre nelle case d’altri, tra le inferriate e dietro paraventi, fino a ritrovare anche Verona stessa, in un cortocircuito della visione.
E per accedere a questo mondo tra dentro e fuori bisogna attraversare la scenografica tenda Fuori (2022) tra le colonne del portico, appositamente concepita da Pietro Ruffo per la mostra: una foresta primordiale, l’immagine più profonda nel nostro subconscio, l’habitat ancestrale che ricopriva la terra cinquantacinque milioni di anni fa quando ha avuto origine l’avventura dell’uomo nel mondo, “il giardino dell’Eden” dal quale è stato espulso.
IL PROGRAMMA DELL’OPENING
Fondazione Cariverona in collaborazione con Urbs Picta propone per la serata inaugurale del 14 ottobre un programma dedicato al contemporaneo: alle ore 20 presso la sede vernissage della mostra, alle 21 live performance del collettivo Salò tra musica noise, scenari psichedelici, simbolismi mitologici e costumi barocchi, e alle 22 DJ set a cura di Path Sound System con cocktail corner a cura di Archivio. In contemporanea alle 21, con replica alle 22.30, performance site-specific del compositore e artista sonoro Zeno Baldi: “VENTILABRI”, per organo a canne e live electronics, presso l’ex Chiesa di San Pietro in Monastero, sempre a Verona in via Garibaldi 3, con allestimento curato da Tecnostile (prenotazione obbligatoria).
Crediti:Pietro Ruffo, FUORI, 2022, inchiostro su voile, 494x900cm, courtesy l’Artista Enzo e Raffaello Bassotto, Verona, palazzo privato, 1988, stampa lambda da negativo bianconero, 120x120cm, courtesy Fondazione CariveronaJiang Pengyi,
Unregistered City No.8, 2010, stampa ultra Giclée, 95x125cm, © e foto di Jiang Pengyi, courtesy UniCreditAi sensi del D.Lgs 196/2003