Inaugura a Roma il progetto espositivo dedicato a Pier Paolo Pasolini articolato in tre mostre Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo Sede: Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale, 194 Durata: 19 ottobre 2022 – 26 febbraio 2023 Sede: Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane, 13 Durata: 28 ottobre 2022 – 12 febbraio 2023 Sede: MAXXI, via Guido Reni, 4/A Durata: 16 novembre 2022 – 12 marzo 2023 LA MOSTRA In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975), l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini e il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo celebrano la figura del regista, scrittore e artista, nelle rispettive sedi museali, con un progetto espositivo coordinato e condiviso, e articolato in tre mostre distinte dal titolo: “Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO”. IL PROGETTO ESPOSITIVO Il corpo poetico. (Palazzo delle Esposizioni, 19 ottobre 2022 – 26 febbraio 2023) In mostra una selezione di oltre 700 pezzi originali che vanno a comporre un ritratto “corporeo” e inedito del grande intellettuale: fotografie vintage, giornali dell’epoca, prime edizioni di libri, filmati, dischi e oltre 100 costumi e abiti di scena. Il corpo veggente. (Palazzo Barberini, 28 ottobre 2022 – 12 febbraio 2023) La mostra delle Gallerie Nazionali esplora il ruolo determinante dell’ispirazione della tradizione artistica nel cinema e nell’immaginario figurativo pasoliniani, dai Primitivi al Barocco, dall’arcaismo dei pittori giotteschi al realismo sovversivo di Caravaggio. Il corpo politico. (MAXXI, 16 novembre 2022 – 12 marzo 2023) Al MAXXI la chiave di lettura dell’opera pasoliniana è restituita attraverso le voci di artisti contemporanei, le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati dalle sue opere, in particolare dell’ultima fase della sua carriera.MAGGIORI INFORMAZIONI Crediti:Pier Paolo Pasolini, Roma, luglio 1960. AF Archivi Farabola Pier Paolo Pasolini a Porta Portese, Roma, luglio 1960. AF Archivi Farabola. |