Una mostra collettiva di numerosi autori, dal celebre artista pop britannico Allen Jones, a Paola Pivi, tra le più importanti artiste nel panorama contemporaneo internazionale, al designer Pierre Gonalons. LIMITED, uno dei possibili trait d’union tra arte e design nel programma espositivo della galleria Paradisoterrestre. Trovano spazio multipli di arte cinetica e programmata realizzati nel Centro Duchamp, avventura ideata da Dino Gavina e ufficialmente inaugurata a San Lazzaro di Savena con l’attiva partecipazione di Man Ray nel 1969
LA MOSTRA A PARADISOTERRESTRE Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023 in occasione di ARTEFIERA, Paradisoterrestre presenta una mostra interamente dedicata a opere d’arte e oggetti di design in edizione limitata. Una collettiva di autori vari: da artisti che hanno realizzato in esclusiva per Paradisoterrestre pezzi di design, come il celebre artista pop britannico Allen Jones con il paravento Shoe Screen; Paola Pivi, tra le più importanti artiste nel panorama contemporaneo internazionale, con il tappeto Universe e le lampade Let’em shine art e il duo Calori&Maillard con il vaso Altabella 23 – Portare acqua al mare, omaggio allo storico negozio Gavina a Bologna progettato dal maestro Carlo Scarpa negli anni ‘60; a designer come Pierre Gonalons con la consolle in marmo dalla collezione The Other Side e l’architetto Tobia Scarpa che nel 2020 si è messo in gioco progettando per Paradisoterrestre le sue prime opere d’arte. |
LE OPERE IN MOSTRA In mostra anche riedizioni come le opere d’arte funzionali parte dell’operazione Ultramobile del 1971 Margarita e Sacco alato dell’artista surrealista Roberto Matta e Fausto dello scultore Novello Finotti o ancora Elmo, l’unica opera in ceramica realizzata negli anni ’80 dall’architetto giapponese Kazuhide Takahama. Presentata in anteprima è la riedizione Paradisoterrestre del servizio da tè progettato dall’artista e designer Augusto Betti nel 1975. Altra novità è la collaborazione con l’artista concettuale Andy Picci, la cui opera phygital in mostra Confession (Sky Isn’t The Limit) è stata scelta anche per la comunicazione della collettiva. Completa l’esposizione una sezione in cui trovano spazio multipli di arte cinetica e programmata accomunati dall’essere stati realizzati nel Centro Duchamp, avventura ideata da Dino Gavina e ufficialmente inaugurata a San Lazzaro di Savena con l’attiva partecipazione di Man Ray nel 1969. |
LIMITED. si pone nel programma espositivo della galleria Paradisoterrestre come uno dei possibili trait d’union tra arte e design, i due mondi che la animano e che ne caratterizzano la ricerca. |
Crediti: Andy Picci – Confession (Sky Isn’t The Limit), 2022 Paola Pivi – Universe – Edizione Paradisoterrestre 2021 – dettaglio – ph. Andrea Rossetti Augusto Betti – Servizio da tè, 1975 – Edizione Paradisoterrestre 2023 – ph. Mattia Tonelli |