Un libro e il viaggio a Cartagena di Elviro Langella, per la festività della Virgin de la Caridad

"Procida, Napoli, Cartagena: il Viaggio de la Caridad di Cartagena" di Elviro Langella. Il volume presentato alla Biblioteca comunale di Giardini Naxos (Messina), dedicato al trecentenario dell’arrivo a Cartagena, da Napoli, della “Virgen de la Caridad“ nel 1723, realizzata dall'artista Carmine Lantriceni su incarico del Santo e Reale Ospedale della Carità. Il viaggio in Spagna del professor Elviro Langella, in omaggio alla Virgen de la Caridad custodita nella Basilica di Cartagena durante la cerimonia religiosa celebrativa in onore alla Patrona. Le impressioni raccolte nell' intervista da Rosario Messina

 Giardini Naxos (Messina) aprile 2023– Il 13 aprile presso la Biblioteca “Lorino Mangano” di Giardini Naxos si è svolta la presentazione del nuovo  libro del professor Elviro Langella già docente del Liceo Scientifico “C. Caminiti” con esperienze da assessore alla Cultura del Comune di Giardini Naxos.

Il testo pubblicato, in italiano e in spagnolo, corredato da 100 tavole illustrative a colori si intitola “Procida, Napoli, Cartagena: il Viaggio de la Caritad di Cartagena” . La prefazione  è del dott. Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali dell’Assessorato della Regione  Siciliana.

L’evento culturale, a cura del dott. Sergio Visconti (VicePresidente Adulti) della Presidenza Diocesana dell’Azione Cattolica di Messina,  è stato inserito nel progetto intitolato 2022 – 2023 Giardini Naxos, Procida, Napoli, Cartagena: il Viaggio in Sogno dedicato al trecentenario dell’arrivo a Cartagena, da Napoli, della “Virgen de la Caridad“ dell’artista Carmine Lantriceni. Il libro è stato pubblicato ad un anno dalla trasposizione del “Cristo Morto” realizzato dallo stesso Lantriceni in occasione delle celebrazioni di “Procida, capitale della Cultura”; arrivo celebrato di recente anche in Spagna. Ricco il programma di eventi spalmati per l’intero arco dell’anno in corso, in vista delle celebrazioni dell’imminente trecentenario della “Virgen de la Caridad”, giunta al porto di Cartagena nel 1723 da Napoli, commissionata ai nostri artisti su incarico del Santo e Reale Ospedale della Carità.

Il Sindaco D.a Noelia Arroyo ai piedi della Virgin de la Caritad nella Basilica della Patrona di Cartagena

IL PROF. LANGELLA OSPITE DELLE FESTIVITA’  DI CARTAGENA

Cartagena (Spagna)- Qualche giorno dopo la presentazione del libro a Giardini Naxos, il prof. Langella è partito per la Spagna dove ha avuto la fortuna di visitare la Basílica de la Virgen de la Caridad di  – Cartagena non solo per ammirare per la prima volta dal vivo questa straordinaria immagine della Pietà, alla quale ha reso il personale omaggio col suo recente libro, ma anche per partecipare alle celebrazioni religiose in onore della Patrona.

            Come ha raccontato Langella al suo ritorno dalla Spagna: “migliaia di persone sono scese in piazza domenica 23 aprile per partecipare e sostenere la straordinaria processione del Santo Patrono al Molo Alfonso XII, dove si è svolta una solenne Eucaristia sotto un sole cocente. Un organizzatissimo servizio d’ordine e di vigilanza nonché l’attiva assistenza della Cruz Roja, ha consentito la gestione di un così articolato evento decisamente epocale. Alle migliaia di partecipanti è stata garantita la distribuzione di acqua per mitigare i 26 gradi incombenti ed evitare svenimenti.

            Assieme al rettore della Basílica de la Caridad Francisco MONTESINOS, al vicario, José Abellán, oltre ad altri sacerdoti della città concelebranti, il Vescovo Mons. José Manuel LORCA PLANES ha rivolto alla Vergine una richiesta che ci riporta inevitabilmente ad un’emergenza oramai di dilagante portata planetaria: “Facci dono della pioggia”, ricordando la siccità che ha colpito i campi della Mursia e buona parte del Paese.

La Cattedrale di Cartagena gremita di fedeli ed autorità

Il Vescovo Mons. Josè Manuel Lorca Planes e il Sindaco D.a Noelia Arroyo durante le celebrazioni del trecentenario dell’arrivo della Patrona di Cartagena da Napoli 

Desidero ringraziare in particolare, per la calorosa accoglienza il Sindaco di Cartagena Dª. Noelia ARROYO, il Presidente dell’Istituto “CERVANTES”, il Dott. Miguel MARTINEZ BERNAL e al Consigliere Alvaro VALDÉS, che ha fortemente sostenuto il progetto di questo scambio culturale tra Cartagena e la tradizione artistica napoletana, nella convinzione che tale sodalizio auspicato dal mio libro, giunga provvidenziale nell’ “Año de la Patrona” per far rivivere fin dalle origini, quella pagina di storia che testimonia l’arrivo in Spagna della Virgen de la Caridad.

 Il 2023 può essere considerato un eccezionale significato per la comunità di Cartagena in ragione di ulteriori ricorrenze storiche.  Non solo va infatti ricordato il 17 aprile  giorno in cui si è festeggiato il tricentenario della “Virgen de la Caridad”, giunta al porto di Cartagena nel 1723 da Napoli, forgiata dallo scalpello dei nostri insuperati maestri napoletani su incarico del Santo e Reale Ospedale della Carità.

Ma, come ha opportunamente ricordato Dª. Noelia Arroyo, altre ricorrenze si sovrappongono nell’anno corrente. Molteplici sono di fatto, le date che è doveroso commemorare quest’anno: dall’arrivo della Santa Patrona di Cartagena avvenuta 10 anni dopo la fondazione dell’Ospedale, al centenario della sua incoronazione canonica, all’inaugurazione della Chiesa nel 1893, con la quale l’attuale Basilica festeggia il suo 130° anniversario. Il commovente capolavoro della “Vergine della Carità” è tra le opere più rappresentative delle prestigiose botteghe d’Arte sacra che sorgevano nel cuore antico della città partenopea. Scultori della levatura di Giacomo Colombo, Matteo Bottiglieri, Nicola Fumo, Giuseppe Sanmartino, Carmine Lantriceni, che hanno goduto nel Sei e Settecento della grande fortuna artistica anche oltre i confini nazionali, segnatamente in Spagna, con le loro creazioni ispirate al più antico modello della Pietà di Michelangelo.

Sento di esprimere tutta la mia gratitudine al Presidente dell’Istituto CERVANTES per la presentazione ai giovani universitari stranieri che accorrono a Cartagena per lo studio della lingua e la Cultura spagnola nelle prestigiose sale del Palacio Molina, il sito storico magistralmente diretto dal Dott. Miguel Martinez BERNAL.

Devo alla sua sapiente erudizione storica aver goduto dell’opportunità di una visita approfondita alle sale Liberty del Palacio Consistorial, sede del Municipio, perla del raffinato stile modernista che caratterizza il ricercato impianto urbanistico inscenato dalle scenografiche quinte dei palazzi storici di Cartagena.Altrettanto preziosa si è rivelata la sua disponibile guida nell’entusiasmante visita al Museo Navale e a quello di Archeologia subacquea.

Non trascurando una scrupolosa attenzione all’area didattica con stimolanti sussidi audiovisivi, essi offrono un eloquente spaccato della storia millenaria di Cartagena ricostruita nelle sue originarie radici, fin dalle numerose vestigia d’età fenicia.

Esprimo tutta la mia gratitudine al Vescovo Mons. José Manuel LORCA PLANES, rettore della Diocesi di Cartagena per l’apprezzamento espresso nei confronti del mio personale “Homenaje a la Virgen de la Caridad de Cartagena”.

“Beata l’ora in cui la Vergine della Carità sbarcò nel porto di Cartagena!” Questa la frase, pronunciata dal vescovo Lorca Planes nell’omelia della messa, che riassume il carattere gioioso ed esultante della celebrazione del terzo centenario. La mia riconoscenza va anche al parroco Don Francisco Muñoz Moreno, rettore della Parrocchia Castrense di Santo Domingo di Cartagena, per la consulenza sulla diffusione dell’Arte sacra napoletana in Spagna.

Tra i graditissimi doni ricevuti dal Sindaco Dª. Noelia Arroyo particolarmente gradito il libro TEATROS dell’artista spagnolo Pedro Cano le cui opere sono per una fortunata congiuntura, attualmente in esposizione qui al Palazzo Ciampoli di Taormina, a sancire una volta in più l’ininterrotto fil rouge che sottolinea l’indissolubile intreccio delle profonde radici dell’intima anima culturale della Spagna e dell’Italia, che come il Nostro Mare “riunisce le terre che divide”.Nel suo incontro con i rappresentanti istituzionali del Palazzo municipale, prof Langella ha proposto di estendere questo autunno la presentazione del libro ad un pubblico di giovani della scuola di Cartagena.

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