Associazione Culturale Teatro Trastevere
Presenta
IO ED ELENA
di Donatella Busini
Regia
Mauro Toscanelli
con Donatella Busini e Ornella Lorenzano
Luci: Francesco Bàrbera
Scene: Mauro Toscanelli
Costumi: Emanuele Zito, Claudio Giovannelli
Aiuto Regia: Francesco Maggi
Una produzione IPAZIA PRODUCTION
“Io ed Elena” è un dramma scritto da una donna che vede due personaggi femminili, una madre e una figlia, vomitarsi addosso rancori mai sopiti: la paura ossessiva di Giovanna (la madre) di invecchiare che la conduce alla ricerca maniacale di conferme da parte di un uomo ideale, e la follia conclamata quanto lucida di Elena (la figlia) che dialoga con il suo alter ego Blanche Dubois, mutuata dal testo “Un tram che si chiama desiderio” di T. Williams. In questa osmosi continuativa di rimpalli tra le due (o, si potrebbe dire, le tre), vi è il contraccolpo doloroso reciproco che ne deriva.
L’incanto è il fulcro attorno a cui ruota la ricerca di madre e figlia; un incanto che si ricollega idealmente al desiderio sessuale della protagonista di Williams. Pur essendo una drammaturgia tutta al femminile, il testo rimanda continuamente a figure maschili, le quali sono a volte idealizzate, a volte evocate in quanto personaggi del doloroso passato o del torbido presente di Giovanna. Un dramma dove la Musica e il Teatro nel Teatro danno la dimensione di fluidità in cui agiscono la follia e la disperazione, fino al parto finale in cui la Consapevolezza viene alla luce, stendendo un velo definitivo e irreversibile sulla condizione umana delle due “donne”.
Ho voluto allestire il dramma dandone un taglio visionario, dove la follia che si contorce aggrovigliata e confusa nella mente delle due donne ha come contrappeso il rigore e l’ordine delle figure geometriche “solide” che caratterizzano la scenografia. Mi piace pensare che chi vi assiste, sia preso per mano e condotto, attraverso le immagini agite e il tappeto musicale, nella penombra di un grembo materno ove tutto è sospeso, tutto è mellifluo, fluido, cangiante. In attesa del parto finale, quello in cui la Consapevolezza viene alla luce, stendendo un velo definitivo e irreversibile sulla condizione umana delle due donne.
Cit. Mauro Toscanelli
Opera vincitrice:
Concorso letterario “Anima Mundi” 2020 e “Lago Gerundo” 2020
Opera finalista:
Concorso letterario “Ernesto Calindri” 2020 – sezione Donna
Opera menzionata al merito come migliore dramma:
Teatro dei Marsi di Avezzano
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee a ROMA
giorni feriali ore 21, festivi ore 17:30
biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa)
Contatti: info@teatrotrastevere.it