Ho imparato a considerare che l’ultima parola pronunciata o scritta possa essere realmente l’ultima Ho imparato a non ascoltare le voci parlanti sul mio conto in rosso e non ho strappato minuti al tempo Ho imparato a non giudicare nessuno e che ogni riflessione sugli altri è scavare una roccia di marmo con un polpastrello Ho imparato a non invadere gli accampamenti neppure con il canto del silenzio Mi hanno insegnato che non serve disegnare sulla sabbia e che sarebbe più opportuno dipingere il vento Mi hanno insegnato che abitare una sola stanza è più difficile che vivere nella folla Mi hanno insegnato che cercare è più importante che trovare Ho imparato che lo spazio non è un luogo soltanto e che il luogo della verità è un posto nel cuore Ho imparato a non fuggire ma a superare la fuga con la lentezza che non è la pazienza di ascoltare il viaggio come un invito ad osservarmi Ho imparato a capire che la sensualità che nasce negli occhi e dagli occhi tocca le corde dell’anima Mi hanno insegnato che perdere ha un valore che nasce dalla perdonanza Ho imparato a custodire ogni insegnamento senza timore e di ogni insegnamento ho fatto un cammino oltre la storia vissuta Mi hanno insegnato che ogni età deve trovare la follia saggia e la saggezza folle ma mai dimenticare il tempo che si porta dentro Ho imparato che la libertà non è soltanto un codice giuridico o una cognizione della storia ma un sentirsi sempre oltre la cronaca giudicata e il giudizio manifestato Ho imparato che la vera libertà ci rende soli ed è un vizio che amo perché mi rende vero Ho imparato a guardare la notte nella luce e viceversa spendendola ogni qualvolta si potrebbe pronunciare una parola non necessaria Mi hanno insegnato a non andare oltre ciò che non conosco Ho imparato a conoscere ciò che mi rende sereno e non un orizzonte in più e non un orizzonte in meno Ho imparato ad amare la bellezza dell’amore rischiando un participio passato o un condizionale di troppo Mi hanno insegnato a scrutare l’impossibile perché tutto che è possibile è già stato vissuto
Ho imparato che la serenità si può trovare anche tra le dita del quotidiano
Mi hanno insegnato che la luce non si ha accendendo un bottone ma spegnendo tutte le stelle per vederne una soltanto.
Pierfranco Bruni