Il monachesimo irlandese fu, dal VI al XIV secolo, una tappa importante nella storia dell’umanità. Riflettere su questa pagina d’oro, che ha plasmato il mondo dopo la caduta dell’Impero Romano, è molto importante per dare un significato al nostro viaggio esistenziale e per costruire un futuro di pace, giustizia e solidarietà nel mondo, sostiene Enzo Farinella, relatore di un incontro ad alto livello in programma l’11 luglio al St. Michael Zentrum dei Gesuiti a Monaco di Baviera. Lo studioso di Monachesimo d’Irlanda già docente di Antropologia filosofica nell’Università di Dublino, anticipando i temi della conferenza ai media partner dell’evento culturale lafrecciaweb.it – verbumpress.it e paeseitaliapress.it, traccia gli elementi più significativi del processo storico medievale irlandese, trasferito in volumi di approfondimento elaborati in lunghi anni di ricerca.
“Al centro della predicazione e dell’insegnamento dei monaci irlandesi troviamo la persona umana con una dignità trascendente, punto focale di tutti i valori. “Il tempo è maturo per lavorare insieme nel costruire un’Europa basata non sull’economia, ma intorno alla sacralità della persona umana con i suoi diritti inalienabili”, ha detto Papa Francesco.
Possiamo convenire che l’essere umano in quanto tale è qualcosa di speciale con una sua dignità suprema, una sua coscienza inviolabile e una sua autonomia morale e civica che illuminano i valori della comunità, dell’uguaglianza tra gli esseri umani, tutti fratelli e sorelle, tutti liberi in un mondo di giustizia, solidarietà e pace?
Rivedere l’operato dei grandi pionieri medievali irlandesi, come Colm Cille, Colombano, Aidan, Gallo, Virgilio, Fursey, Fiacre, Cataldo… che hanno operato nelle varie nazioni europee, si può trovare una risposta a questa domanda. Essi hanno costruito, sviluppato e promosso centri di sapere, innovazione, solidarietà, pace e giustizia nella loro opera di rinnovamento. Soprattutto hanno privilegiato la diffusione della cultura; e come i discepoli di S. Benedetto, hanno influito sulla storia, sulla cultura in genere e sull’arte, dando un contributo determinante alla rinascita della civiltà europea.
L’istruzione dei giovani – e le scuole irlandesi erano famose dappertutto – è figurata in primo piano nella loro missione, al punto che il Concilio di Baviera le approvò nel 774 come il mezzo migliore per promuovere il progresso delle nazioni germaniche. – Germania, Austria e Svizzera non esistevano allora -. S. Virgilio, monaco irlandese, ne fu il principale promotore. In Irlanda esistevano centinaia di scuole, mentre il resto d’Europa, Inghilterra inclusa, erano in balia di orde barbariche. Re, principi, nobili vi studiavano.
Fu Re Alberto d’Inghilterra, che dopo aver studiato in Irlanda, si recò dal suo Maestro, Sweeney di Clonmacnoise, e lo pregò di aiutarlo nella fondazione della famosa Università di Oxford, sull’esempio delle allora famose Scuole Irlandesi, che conosceva bene. Carlo Magno mandò Dungalo, un monaco irlandese, a Pavia a dirigere la Scuola Palatina locale, che divenne secoli dopo, l’Università di Pavia. Clemente, Duns Scotus Eurigena, irlandesi, sono stati Rettori della Scuola Palatina Imperiale, che si è sviluppata nella Sorbonne parigina.
È ben noto che il charter delle Università di Praga e Vienna è stato firmata da Donaldus, un monaco irlandese. Marianus Scotus ha fondato in Germania il Monastero di St. Jacob, divenuto l’Alma Mater di 12 altri centri monastici – vere Università in quei tempi – tra cui quello di Vienna e quello di Wurzburg. Solo alcuni esempi di quanto monaci irlandesi hanno fatto per la rinascita europea, dopo il crollo dell’Impero Romano”.
Questi i temi che il Prof. Enzo Farinella, studioso di monachesimo medievale irlandese, proporrà a Monaco di Baviera, l’11 luglio p.v., nel St. Michael Zentrum dei Gesuiti
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Brevi cenni biografici
Enzo Farinella, nato a Gangi in Sicilia, è sposato con Barbara; ha quattro figli: Santina, Gioacchino, Aisling ed Enzino Làszlò; e sei nipoti: James, Giulia, Franca, Skye, Olive-Elisa e Willow. Già docente di Antropologia filosofica nell’Università di Dublino, saggista e giornalista, ha collaborato con Radio Vaticana ed ANSA dall’Irlanda dove vive da cinquant’anni. Messaggero di Pace per le Nazioni Unite, Cavaliere della Repubblica Italiana, Priore d’Irlanda per l’Ordine Capitolare dei Cavalieri della Concordia, Membro dell’Accademia Zelantea, referente a Dublino dell’Associazione di Volontariato: I Cittadini contro le mafie e la corruzione, plurilaureato, è stato per 20 anni Addetto Culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino dove vive da molti anni.Molte le sue conferenze sui legami tra Italia e Irlanda e in particolare sul lavoro dei monaci irlandesi nelle varie nazioni europee in Europa e in USA.
Alcuni dei suoi volumi
:E-Books:Dall’Atlantico al Mediterraneo, Appstore Apple “New Life Book”,2015.At the Roots of the History of Europe: Amazon, 2017Italy and Ireland – Two Stars under the Sky of Europe –, Amazon, 2020Under the Sky of the ‘Fair’ Islands – Irish Pilgrims in Britain and Europe, Amazon, 2020In the Land of Tulips – Irish Pilgrims in Benelux and Europe, Amazon, 2020Born in Ireland, Lit up Austria, Irish monks and Pilgrims in Europe and Austria, Amazon 2021Time for Action – Bonds between Italy and Ireland, Amazon 2021.Born in Ireland, Lit up Switzerland – Irish monks in Europe and Switzrtland, Amazon, 2021.Born in the Emerald Ireland, Lit up the Black Forest – Irish Pilgrims in Europe and Germany, Amazon 2022.
Email: enzo.farinella@gmail.com