Dal 21 luglio 2023 al 7 gennaio 2024 il Parco archeologico del Colosseo ospita “Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus” evento ideato e realizzato dal Parco archeologico del Colosseo con la curatela di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Barbara Nazzaro e Silvano Mattesini.
La mostra collocata all’interno dei sotterranei del Colosseo si compone di una installazione multimediale permanente e di una esposizione temporanea. L’idea è quella di valorizzare il criptoportico orientale del Colosseo che in età romana collegava quest’ultimo con il quartiere delle palestre realizzato dall’imperatore Domiziano. La palestra più famosa e più grande è la Ludus Magnus, qui i gladiatori trascorrevano il loro tempo per prepararsi alle esibizioni e allenarsi.
L’esposizione abbina reperti originali di età romana con ricostruzioni di armature utilizzate dai gladiatori. “La valorizzazione del Criptoportico e dei sotterranei, con il racconto di ciò che effettivamente avveniva in questi luoghi, restituisce al contesto la sua originaria funzione e rientra a pieno titolo nella strategia culturale che contraddistingue le azioni del Parco archeologico del Colosseo. Ampliare l’offerta culturale con tecnologie innovative, che consentono di rendere immediatamente percepibile la funzione e le vicende storiche dei monumenti, costituisce uno degli obiettivi primari che il Parco da sempre porta avanti”, spiega Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo.
Si possono ammirare le armature complete, accanto agli elmi originari di Pompei provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, elmi miniaturistici in ambra provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, una stele funeraria proveniente sempre da Aquileia, i graffiti dei gradini della cavea del Colosseo, in cui il pubblico dell’epoca aveva rappresentato scene di combattimento dei propri beniamini. Inoltre, un video mostra le fasi della riproduzione delle armature, forgiate con il ricorso di tecniche antiche.