Messina, 19 febbraio 2017 – La passione per fermare l’istante, i colori, le luci, le emozioni, nasce forse prima della sua venuta al mondo. Cristallizzare l’immagine oltre il tempo e lo spazio è stata dall’infanzia la magia di Basilio Cafeo.
Lo videro bambino, simpatico, gioioso e comunicativo, gli anni del secondo dopoguerra contrassegnati dalla spinta propulsiva della ricostruzione di un Paese lacerato dalla miseria e dagli orrori del conflitto , che con fatica tentava di risollevarsi dalle macerie di un periodo storico ideologicamente combattuto e controverso. Da quegli anni difficili, l’Italia apre tra il ‘50 e il ’60 ad una frenetica crescita tecnologica.
Basilio potrebbe dirsi senza alcun eufemismo, l’incarnazione del “Boom economico”. Assolutamente attratto dalla emergente tecnologia va alla ricerca giovanissimo, di macchine fotografiche all’avanguardia , sempre più’ evolute capaci di catturare con perfezione le immagini del mondo che lo circondava, ancora tutto da scoprire. Una passione che cresce con l’età e lo porta ad esplorare mondi nuovi, che si muove in completa simbiosi con il crescente interesse per i viaggi.
Il desiderio di visitare terre vicine e lontane e immortalare in una istantanea, colline verdi, cieli azzurri, campi di fiori, volti, baffuti musetti, monumenti storici, storia e costumi di Paesi oltre oceano, per Basilio non è certo un hobby. Sarebbe davvero riduttivo definirlo così. E’ una grande passione che lo accompagna da tutta una vita. Ogni occasione è quella giusta per uno scatto d’autore, intorno al mondo o nella quotidianità familiare.
Attimi di vita che Basilio nei suoi milioni di scatti ha saputo catturare per sempre, mantenendo vivi i ricordi.
Vivacità, luminosità in una esplosione di colori, saltano agli occhi di chi guarda le sue fotografie e per chi bene lo conosce, sono quasi un’emanazione della sua stessa esuberante personalità.
Un grande dono la sua passione, sempre condivisa con noi tutti.
L’eccezionalità dei suoi scatti non è mai mancata, ci ha fatto ridere, divertire, stare insieme con armonia e affetto, dalla mia infanzia, tra Messina e Catania alle comunioni i compleanni di Orazio, Didi e miei.
Dalla magicità del Natale a casa, alle scintillanti notti del San Silvestro trascorse negli anni ’70 al mitico Galeone. Dalle serate curate da Anna Maria con gli amici sotto il cielo stellato di Falcone, a quelle allo sciabordio del mare dal profumo d’agrumi a Casa Bianca. La laurea di Annalisa, il suo matrimonio con Bartolo, dolcissimi istanti di vita raccontati a ritmo di musica.
Grazie Basilio cugino adorato,
Mimma
(Messina, 19 febbraio 2017)
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Fhoto cover : Arizona- Stati Uniti , tra le numerose immagini del volume