Roma, 29 nov. 2023 – La cultura è identità di una Nazione tra lingua, lingue, storia, letteratura, beni materiali e immateriali. Un’antropologia delle conoscenze tra estetica e filosofia…Si racconta sempre una storia. La storia tra le vie di Roma è una profezia di nostalgie. La mia città recita anni antichi e anni che saranno… Ritorna da oggi ad essere la mia Città…
Non poteva che essere un annuncio poetico quello espresso dal Professor Pierfranco Bruni, appena nominato Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023. Un prestigioso incarico assegnato per l’alto profilo istituzionale nel campo della Cultura interpretato da Pierfranco Bruni con decine di pubblicazioni non soltanto come poeta, scrittore-saggista orientato agli studi del campo etno-antropologico e letterario ma, pure per aver rivestito incarichi di presidenza in Comitati Nazionali per la promozione e diffusione della Cultura italiana all’estero. Archeologo già direttore del Ministero Beni Culturali, Direttore responsabile del Dipartimento Demoetnoantropologico, Direttore Responsabile unico della Biblioteca del Ministero dei Beni Culturali. Membro Commissione Premio Internazionale di Cultura per l’Antropologia presieduta da Luigi Lombardi Satriani, decano dell’antropologia contemporanea Ordinario Sapienza Università di Roma. Per la diffusione della cultura letteraria e artistica, conferita una onorificenza dalla Ambasciata Italiana a Tirana. Presidente dell’Istituto di Letteratura, Antropologia e Storia Gruppo di lavoro “Etnie. Gli Armeni e la letteratura. Regione Calabria” — Assessorato alla cultura e Presidente del gruppo di lavoro con nomina dell’assessore alla cultura. Soltanto alcune delle attribuzioni che incorniciano la vastissima carriera di Pierfranco Bruni, cui si aggiunge non ultima, la docenza in Sapienza Università di Roma.
Una vita per la cultura
Rappresentante indiscusso della critica filosofico-letteraria contemporanea, Pierfranco Bruni sovente orienta i propri studi, verso la sperimentazione linguistica in una sfida ermeneutica densamente attraversata da raffinate emozioni. Simboli e metafore olisticamente penetranti declinano il messaggio alchemico di fascinosa bellezza e spiritualità sul filo della nostalgia in un sensuale dialogo antropologico- metafisico tra Occidente e gli Orienti.
Contesto
Capitale Italiana del libro
Ogni anno, a partire dal 13 febbraio 2020, il Consiglio dei Ministri assegna il titolo di “Capitale Italiana del libro” a una città italiana scelta tra quelle candidate. Nel 2020 si è aggiudicato il titolo la città di Chiari, nel 2021 Vibo Valentia, nel 2022 Ivrea e nel 2023 Genova.Tra gli obiettivi di questa eccellente iniziativa, istituita dal Ministero, vi sono il miglioramento dell’offerta culturale, il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica, la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi, diffondere l’abitudine alla lettura e favorire l’aumento del numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di diffusione e fruizione culturale.
Le componenti redazionali tutte di Paese Italia press.it e Lafrecciaweb.it, congratulandosi per il nuovo prestigioso incarico, augurano buon lavoro al Professor Pierfranco Bruni.
……
Pierfranco Bruni, nato in Terra Calabra cui è profondamente legato, vive tra Roma e la Puglia da molto tempo. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023. Archeologo, antropologo, letterato e linguista, fecondo saggista e poeta è presidente del Centro Studi Francesco Grisi e vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Dal carismatico e sopraffine stile letterario, Bruni è alla seconda candidatura al Nobel per la Letteratura. Già Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali e componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’Estero, nel corso della sua carriera è stato docente in Sapienza Università di Roma ed ha appronfondito lo studio rivolto alla tutela e alla conoscenza delle comunità di minoranze etnico-linguistiche.Archeologo già direttore del Ministero Beni Culturali, Direttore responsabile del Dipartimento Demoetnoantropologico, Direttore Responsabile unico della Biblioteca del Ministero dei Beni Culturali. Membro Commissione Premio Internazionale di Cultura per l’Antropologia presieduta da Luigi Lombardi Satriani, decano dell’antropologia contemporanea Ordinario Sapienza Università di Roma.
@riproduzione riservata