Dal 15 novembre 2023 al 30 marzo 2024 sarà possibile prenotare la visita alla Stanza segreta di Michelangelo, scoperta nel 1975 sotto le Cappelle Medicee a Firenze. A quasi 50 anni dal suo ritrovamento apre al pubblico, dopo un lungo lavoro di ammodernamento e restauro dell’allestimento museale, il luogo dove Michelangelo, trovò, molto probabilmente, rifugio nel 1530, quando il Priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni, lo nascose dalla vendetta di Papa Clemente VII.
La stanza fu usata come deposito di carbonella fino al 1955, rimasta chiusa e inutilizzata, sotto una botola coperta di armadi e oggetti vari; quando il restauratore Sabino Giovannoni incaricato nel 1975 di eseguire alcuni saggi di pulitura in uno stretto corridoio situato sotto l’abside della Sagrestia Nuova, la scoprì. Il restauratore individuò sotto strati di intonaco, schizzi di figura con dettagli anatomici dalla tensione muscolare di silhouette maschili e femminili, tracciati con dei bastoncini di legno carbonizzato e di sanguigna, attribuiti dall’allora direttore del museo Paolo Dal Poggetto a Michelangelo. I disegni, che sono ancora oggetto di studio da parte della critica, rimanderebbero ad alcuni progetti del noto artista, tra cui le opere della Sagrestia Nuova e progetti riferibili a statue e dipinti.
La visita alla stanza segreta, spazio lungo dieci metri e largo tre, con una volta di due metri e mezzo, immerso nella penombra, rischiarato da una finestrella, sarà monitorata dall’Opificio delle Pietre Dure, si accederà al luogo in piccoli gruppi di massimo 4 persone alla volta, per proteggere i disegni e mantenere le opportune condizioni di conservazione dei dipinti. Il numero di visitatori alla settimana non supererà le 100 persone e la permanenza a visita sarà di 15 minuti.