Certificazione linguistica del latino: incontro a distanza per l’aggiornamento dei docenti

Il 26 gennaio 2024 dalle ore 14.30 alle 19.30 sulla piattaforma MEET (meet.google.com/rzv-ptdm-pxm) dell’Università della Basilicata. Modera la professoressa Rosa Maria Lucifora

Un incontro a distanza sul tema “CERTIFICAZIONE LINGUISTICA DEL LATINO” si terrà il 26 gennaio p.v. dalle ore 14.30 alle 19.30 sulla piattaforma MEET (meet.google.com/rzv-ptdm-pxm) dell’Università della Basilicata. L’incontro, aperto a chiunque sia interessato, si rivolge specificamente ai docenti di Italiano e Latino, Latino e Greco, e di discipline letterarie nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Figura, con l’ID 90447, nel Catalogo “SOFIA” delle iniziative approvate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in funzione di aggiornamento: si ricorda ai docenti in servizio che, per ottenere l’attestato di partecipazione (scaricabile direttamente dalla piattaforma ministeriale), dovranno iscriversi correttamente selezionando tale ID dalla propria pagina personale. I docenti al momento privi di tale risorsa potranno comunque ottenere l’attestato di partecipazione contattando la segreteria organizzativa a: giornatalatinounibas@gmail.com .

Il programma dei lavori, moderati dalla prof.ssa Rosa Maria Lucifora (Università della Basilicata e vicedirettrice del CCLL), è articolato in tre sezioni: la prof.sse Graziana Brescia (Università di Bari), Silvana Gracco (già preside Liceo Classico “Orazio Flacco” di Potenza), e Rosa Santoro (Università di Messina), porranno a confronto le esperienze dei Comitati Regionali di appartenenza (Puglia, Basilicata, Sicilia) nella scelta dei testi per le prove, nella preparazione degli allievi, nell’impegno verso l’uniformità di contenuti e metodi sul territorio nazionale, in rispetto delle indicazioni ministeriali per l’insegnamento. L’obiettivo dell’uniformità è, del resto, energicamente perseguito dalla Consulta Universitaria di Studi Latini (CUSL) fin dagli esordi della Certificazione ha lavorato di concerto agli USR, intendendo la CLL non già come esercizio retorico e vuoto, bensì come strumento per una conoscenza autentica e approfondita della sua civiltà. L’auspicio, insomma, è quello che la ‘macchina’ della CLL – al pari dei tanti Certamina, delle Olimpiadi delle lingue classiche, etc. – contribuisca a consegnare alle prossime generazioni un testimone giudicato evidentemente prezioso anche dalla Commissione Europea, che del Latino ha più volte sancito (dal 2019 al 2023) le funzioni di facilitatore di conoscenza e di competenza trasversale. In tale prospettiva, le relazioni dei professori Michele Bandini, Aldo Corcella, e Fulvio Delle Donne (tutti dell’Università di Basilicata e membri del CCLL regionale), costituiranno brevi ma significativi specimina della “longevità” e versatilità dell’uso del Latino – nella dottrina cristiana, nella scienza e nella comunicazione retorica –  in vista di “un approccio innovativo al patrimonio linguistico del latino nello studio liceale”.  

L’evento sarà concluso da una sessione di taglio laboratoriale, affidata a docenti di Latino e Greco in servizio nei Licei della Basilicata (proff. Antonia Camardese, Angela Capurso, Paolo Curcio, Paola Gagliardi, Maria Rosaria Pricolo) che illustreranno con esempi-tipo gli esercizi che gli allievi dovranno affrontare con successo per conseguire la Certificazione, su testi di difficolta graduata nei 4 livelli QCER riconosciuti dall’Europa e descritti nel Sillabo CUSL per la Certificazione Linguistica del Latino (http://www.cusl.eu/).

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