St. Brigid: “La Freccia” Infuocata. La sua Festa dedicata alla Pace nel mondo

Circa mille anni dopo la sua morte, il mondo e la Chiesa festeggiano Santa Brigida (450 – 525) protettrice d’Irlanda, a Kindare il 28 gennaio, quando le sue reliquie faranno ritorno nella terra in cui è nata. Celebrazioni in un villaggio della Provincia di Firenze l'1 febbraio, tramanda il ricordo della santa irlandese; e il 5 febbraio a Kilbride nella Contea di Mayo. Patrona di parrocchie, città, regioni in tutta l’Europa, Brigid sopravvive. L’Europa la invoca come Santa della luce e del sapere che dovrebbero brillare sul nostro mondo, bandendo guerre, divisioni e discriminazioni

Il mondo e la Chiesa festeggiano S. Brigida (450 – 525) a Kindare il 28 gennaio 2024, quando le sue reliquie faranno ritorno nella terra in cui è nata; in un villaggio della Provincia di Firenze l’1 febbraio; e il 5 febbraio a Kilbride nella Contea di Mayo – una delle tre Provincie dell’Ulster, le altre due Cavan e Donegal con scorci mozzafiato, non sono state annesse dall’Inghilterra nel 1921, quando ha diviso l’Ulster in due parti.

Dopo tanti secoli, la fama di Brigid sopravvive. L’Europa la invoca come Santa della luce e del sapere che dovrebbero brillare sul nostro mondo, bandendo guerre, divisioni e discriminazione.

Nata a Kildare nel 450, ben presto divenne famosa per la sua pietà, i suoi miracoli e per l’eccellenza delle sue comunità. St. Bridgida fiorì alla fine della vita di S. Patrizio. Secondo l’Abate Gildas visse ancora per 60 anni. St. Colm Cille nacque quattro anni prima della sua morte: i tre Santi Protettori dell’Irlanda.

Il monastero di “Cill Darao Kilkenny , la Chiesa della quercia” divenne talmente famoso che, nel VII secolo, veniva denominato “casa madre di tutte le chiese irlandesi con supremazia su tutti i monasteri”. Questo monastero dove coabitavano uomini e donne venne eretto intorno al 470, e divenne uno dei più prestigiosi d’Europa.

I suoi monaci e monache crearono qui il “Book of Kildare”, simile al “Book of Kells”. Gente da ogni dove si recò al monastero per cercare risposte al loro peregninare esistrenziale. I poveri vi accorrevano in folla alla ricerca di sapere, i cristiani alla ricerca di una fede più salda e gli studiosi per conoscere di più il mistero del mondo. I letterati inglesi si riunivano sotto l’egida della Patronessa della poesia e del sapere. Per questo Brigid venne chiamata la Santa Patrona degli studiosi. A lei il poeta, Seamus Heaney, Premio Nobel per la letteratura dedicò due poemi, “A Brigid’s Girdle e “The Spirit Level”.

Durante l’era della cavalleria, Brigid fu talmente riverita come donna modello che cavalieri e nobili del mondo allora civilizzato, cominciarono a chiamare le loro fidanzate o prossime spose  “Brides”, un’usanza ancora in voga oggi.

Brigid – Kildare

Circa mille anni dopo la sua morte, il rispetto per questa donna esemplare, “l’Abadessa che tutte le Abadesse irlandesi  riverivano”, divenne talmente compulsivo che Brigid venne elevata a Patrona di parrocchie, città, regioni in tutta l’Europa.
L’Abate Gougaud scrisse nel 1922 che la Santa gode di grande popolarità a Cologne, Fosse, Mayence, Würzburg, Costanza, Treve, Strasburgo, Parigi, Londra e altrove.

Germania, Francia e la piccola Slovenia – la più giovane nazione europea onora St. Brigid nella chiesetta di S. Colombano, al confine con l’Italia – Inghilterra, Galles e, soprattutto, Scozia conservano tanti monumenti in suo onore.

Croce di santa Brigida

In Italia St. Brigid è venerata in Val d’Aosta, Lombardia – Piacenza con una Chiesa, a lei dedicata e costruita  dal Vescovo irlandese Donato. Qui venne ratificata la Pace di Costanza, il 21 Gennaio 1185 dalla Lega Lombarda. Per l’Italia, questa chiesa è monumento nazionale dal 1911. Un villagio, chiamato S. Brigida in provincia di Firenze, tramanda nella nostra terra il ricordo della Santa irlandese -. In Piemonte, Fossano, Piasco, Monrovia, Saluzzo, la onorano e Venezia la invoca da secoli.  

Lo stesso Donato che operò a Fiesole, vicino Firenze, definì Brigid: gloria, nome e vanto degli irlandesi.

In Inghilterra nella sola Londra, l’attuale chiesa episcopaliana di Fleet Street, S. Brigida, fu il primo luogo di culto Cristiano.

Nel 1205, il Re John vi tenne sedute parlamentari. Thomas Becket nacque in questa parrocchia e il Cardinale Wolsey vi lavorò da aiutante-parroco. Bridewell Palace porta il nome del vicino pozzo sacro, dedicato a Bride. La prima tipografia di Londra si trovava vicino a St. Bride. Gli studiosi inglesi che amavano poesia e sapere si riunivano sotto l’egida della Santa.

Monastero di Kildare

Secondo la leggenda, l’inizio del monastero di Kildare ha qualcosa di miracoloso. Brigida si era presentata al Re di Leinster per chiedere terra su cui costruirlo. La sua posizioine sembrava eccellente, accanto alla foresta che assicurava legna da bruciare e un lago con abbondanza d’acqua e pesci. La terra era fertile. Ma il Re non volle saperne.

Brigida insistette: “Concedetemi solo la terra che il mio mantello può coprirne!” Il Re, stupito da quella risposta, acconsentì e Brigida, spargendolo sul terreno, chiese a quattro amici di andare in direzioni opposte: Sud, Nord, Est ed Ovest, ricoprendo molti ettari di terra. Il Re non credeva ai suoi occhi. Si inginocchiò e promise a Brigida soldi, cibo e provvigioni. Questo fu il primo miracolo che operò per gli irlandesi. Oggi, molti ragazzi e ragazze sono impegnati a ricoprire nuovi lembi di questo grande mantello di pace, solidarietà e mutua comprensione tra gli irlandesi, in onore della Santa che lavorò per la pace nella terra di cui è protettrice. Questo è un compito arduo, ma le nuove generazioni sono decise a riempire l’ultima zolla di terra irlandese con il magico mantello della loro Protettrice.

Già in giovane età, Brigid decise di dedicare la sua vita ai poveri, i malati, gli anziani e i bisognosi, come Madre Teresa di Calcutta e la Principessa Diana hanno fatto ai nostri giorni.

Inoltre amava tanto la natura tanto che nel tempo è divenuta la Santa Protettrice dell’Agricoltura. Storia e leggenda la presentano mentre munge vacche, fa burro, porta il gregge al pascolo, aiuta durante il raccolto e, anche, facendo birra. Tutto questo dimostra che Brigid apprezzava e rispettava gli elementi ciclici della natura. La Santa fu sompassionevole, in empatia con il mondo rurale e una guerriera accanita per la giustizia e la pace, “ispirazioni” che tutti dovremmo nutrire, dinanzi ai cambiamenti climatici e alla fragilità del pianeta.

La sua fede, i suoi poteri di guarigione, la sua ospitalità, la sua compassione  e preoccupazione per i poveri e gli oppressi, non avevano limiti. A un mendicante regalò la spada del padre istoriata di gemme, non avendo altro.

A un gruppo di mendicanti diede la cesta ripiena di mele, che aveva appena ricevuto dalla regina di un castello. Questa l’apostrofò: “Ho raccolto queste mele per Te”. Brigid rispose: “Se lo avessi potuto, avrei dato loro tutta questa proprietà”.

Le due storielle sono d’attualità e la parola chiave è compassione. La compassione di Brigid dovrebbe illuminare un mondo ingiusto dove i poveri rimangono sempre tali, mentre il 20% della popolazione controlla la maggior parte del benessere e dissipa l’80% delle risorse della terra. Secondo le statistiche, oltre 50 mila esseri umani meno privilegiati, bambini in gran parte, muoiono di guerra, fame, siccità, malattie, ogni singolo giorno!

Downpatrick

Brigid morì nel 525 a 75 anni. Anni dopo la sua morte, i suoi resti furono esumati e portati a Downpatrick a riposare accanto a quelli di S. Patrizio e S. Columba. Oggi, questi sono i “Tre Santi Protettori dell’Irlanda”. 

La sua festa è dedicata allaPace nel mondo”. Che questa giornata di pace con la sua intercessione possa ispirare una nuova alba per il nostro pianeta, tormentato e dilapidato da guerre sanguinose.

Photocover: Brigid in kildare

…..

Enzo Farinella, nato a Gangi in Sicilia. Già docente di Antropologia filosofica nell’Università di Dublino, saggista e giornalista, ha collaborato con Radio Vaticana ed ANSA dall’Irlanda dove vive da cinquant’anni. Messaggero di Pace per le Nazioni Unite, Cavaliere della Repubblica Italiana, Priore d’Irlanda per l’Ordine Capitolare dei Cavalieri della Concordia, Membro dell’Accademia Zelantea, referente a Dublino dell’Associazione di Volontariato: I Cittadini contro le mafie e la corruzione, plurilaureato, è stato per 20 anni Addetto Culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino. Molte le sue conferenze sui legami tra Italia e Irlanda e in particolare sul lavoro dei monaci irlandesi nelle varie nazioni europee in Europa e in USA.

Alcuni dei suoi volumi :E-Books:Dall’Atlantico al Mediterraneo, Appstore Apple “New Life Book”,2015.At the Roots of the History of Europe: Amazon, 2017Italy and Ireland – Two Stars under the Sky of Europe –, Amazon, 2020Under the Sky of the ‘Fair’ Islands – Irish Pilgrims in Britain and Europe, Amazon, 2020In the Land of Tulips – Irish Pilgrims in Benelux and Europe, Amazon, 2020Born in Ireland, Lit up Austria, Irish monks and Pilgrims in Europe and Austria, Amazon 2021Time for Action – Bonds between Italy and Ireland, Amazon 2021.Born in Ireland, Lit up Switzerland – Irish monks in Europe and Switzrtland, Amazon, 2021.Born in the Emerald Ireland, Lit up the Black Forest – Irish Pilgrims in Europe and Germany, Amazon 2022

Email: enzo.farinella@gmail.com

http://www.enzofarinella.com

Stampa Articolo Stampa Articolo