Si discuterà di “Cesare Pavese, oltre l’intolleranza ideologica” con una Lectio Magistralis di Pierfranco Bruni, uno dei massimi studiosi dello scrittore piemontese quest’anno Presidente della Commissione Capitale Italiana del Libro 2024.
Diversi sono gli Istituti e le associazioni patrocinanti oltre alla stessa Uniba. L’incontro, organizzato da La Stargate Universal Service Adv, sarà presentato e coordinato da Mariella Ragnini de Sirianna, presidente Stargate.
La Lectio di Pierfranco Bruni affronterà la problematica di un Pavese nella contemporaneità partendo proprio degli anni del Confine in Calabria nell’anno 1935. A questo tema Bruni ha dedicato uno dei suoi sei libri pavesiani.
Un tema che si intreccia alla solitudine e al mito greco sul quale Pavese ha scritto diversi saggi e la cui poetica è completamente infarcita.
Pierfranco Bruni nel suo ultimo Pavese, “Il bosco e la foresta”, apparso in questi giorni, scava tra la solitudine e il mito in una visione esistenzialista e antropologica in linea ai propri studi.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, è direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Recentemente, con decreto del Ministro della Cultura, è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. @riproduzione riservata