Venerdì 5 luglio 2024, conferimento della Cittadinanza onoraria di Cutro, Calabria, allo scrittore Pierfranco Bruni.
Uno scrittore che è riferimento della letteratura della memoria e della nostalgia. I suoi libri raccontano le radici e la tradizione dei Mediterranei che egli ha attraversato.
Personalità di primo piano delle istituzioni e della cultura. Più volte insignito dei Premi alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i suoi libri.
Ha rivestito ruoli importati nell’Unesco come rappresentante della cultura italiana nei Paesi esteri, ambasciatore della letteratura italiana e attualmente è Presidente della Commissione Capitale Italiana Città del Libro 2024.
Presiede inoltre il Comitato Nazionale Celebrazioni del filosofo Manlio Sgalambro del Ministero della Cultura. A Francesco Grisi ha dedicato il Centro Studi che presiede e numerosi libri.
Francesco Grisi originario proprio di Cutro resta un riferimento per la cultura calabrese e italiana. Quest’anno cadono i 25 anni dalla scomparsa e il Comune di Cutro ha dedicato proprio nella giornata del 5 luglio una giornata di studi conferendo infatti al maggiore studioso grisiano la cittadinanza onoraria.
La letteratura calabrese come punto di rilettura di una nuova epoca di fare scrittura. Infatti il connubio Pierfranco Bruni e Francesco Grisi è la linea portante di una letteratura che va oltre gli steccati ideologici e incide un solco notevole nei linguaggi universali.
Entrambi hanno raccontato la Calabria delle radici e della memoria senza mai creare modelli di rappresentazione di tardo realismo. Un incidere in un immaginario simbolico e sacro.
I libri di Pierfranco Bruni dalla poesia alla narrativa passando attraverso la filosofia sono modelli di una scrittura innovativa che pongono in essere il senso della metafora e della metafisica. Cutro e la Calabria questa volta in festa per un ricordo di Grisi e una cittadinanza al suo allievo di un tempo.