di Emiliana Casciani
Ministero della Cultura. Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse. Convegno di studi su Eleonora Duse e Grazia Deledda. Un incontro Una storia Un Novecento tra teatro e narrativa.
COSENZA. VILLA RENDANO. 23 Ottobre 2024, ore 17,30. Con Patrocini istituzionali.
Intenso pomeriggio con studiosi a confronto.
Tra i relatori partecipanti al convegno istituzionale, Bruno Giordano Guerri e Pierfranco Bruni*, Comitato Celebrazioni nazionali Ministero della Cultura.
“Arrivò a Galtellì che era ancora l’alba. Non è dato sapere come giunse nel paese della penitenza dei sette anni. Il rupestre non era solo un ambiente. Era una civiltà. Qui non si è solo sardi. Si è isola. Un’isola di terre dove il mare non distante ha le movenze delle canne. Distante con il vento che giunge tra scale e canti che sono intonazioni mediterranee. Forse era giunta con uno sciaraballe o un chinghe, ovvero un serracapriola.
Grazia, aveva preparato per lei una stanza con grande accuratezza dove il rosso e il nero dei pastori campeggiavano. L’aspettava nella sua casa in altura di paese e paesaggio.
Eleonora si incamminò per le strade e i vicoli. Il Medioevo sembra non essere scomparso.
Grazia abitava casa Pintor. Si era fermata in quelle stanze a raccogliere ricordi e fantasie. Suoni di campana di pecore al pascolo. Era rientrata a Galtellì per alcuni mesi. La vita della città e del continente l’avevano stancata un po’. Aveva bisogno di ascoltare il vento della sua gente e le movenze delle canne. Un paese che racconta la storia attraverso le tradizioni. Il canto diventava cantico. Qualcosa di biblico tra il rumore delle ruote dei carri e gli zoccoli degli asini….” Cosi Pierfranco Bruni in una riflessione su Eleonora Duse e Grazia Deledda pubblicato in queste pagine l’8 giugno 2024. Il link all’articolo ⬇️
*Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura.
Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“.
Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente della Giunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024) direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100 e del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 anni dalla nascita. Entrambi indetti dal Ministero della Cultura (MiC)
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