Contemporary Museum Watching. Alex Trusty Photographer, Collezioni Comunali d’Arte, Bologna

Contemporary Museum Watching, Alex Trusty Photographer, dal 16 novembre 2024 al 16 febbraio 2025, presso il Palazzo d’Accursio a Bologna

Bologna – Il 16 novembre 2024 nella sede delle Collezioni Comunali d’Arte del Settore Musei Civici Bologna, a Palazzo d’Accursio, apre al pubblico la mostra Contemporary Museum Watching, monografica del fotografo Alex Trusty.
Dopo il successo di pubblico e di critica riscontrato questa primavera a Palazzo Reale di Milano, arriva a Bologna questa esposizione che vuole essere un vero e proprio omaggio al processo artistico e alla fruizione delle opere d’arte.

Contemporary Museum Watching raccoglie oltre 50 scatti – tratti da una selezione di circa 25.000 fotografie realizzate nell’arco di quasi dieci anni (2015-2024) in oltre 80 musei in tutto il mondo – che ritraggono gli spettatori in contemplazione davanti alle opere d’arte: dalla Pinacoteca di Brera di Milano alla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, passando per numerose istituzioni internazionali, quali la National Gallery di Londra, il MoMa – Museum of Modern Art di New York, il Musée d’Orsay di Parigi, il Musée Magritte di Bruxelles e il Museum Palace di Taiwan, per citarne alcuni.

Alex Trusty ha un occhio colto e curioso: non sorprende trovarlo a visitare musei e mostre, dove ad attrarlo è tutto ciò che succede di fronte, o intorno, a un’opera d’arte, e in particolare quello che, ai suoi occhi, è parte complementare dell’opera, ossia lo spettatore in contemplazione.
Il fotografo, infatti, è sempre stato affascinato dalle reazioni soggettive di ciascun visitatore di fronte alle opere, siano esse famose o meno: ognuno è attirato dagli elementi più disparati ed è spesso impossibile comprendere quali, perché suggeriti anche da motivazioni intime e personali. Per questo Alex Trusty si aggira per le sale dei musei a caccia di scatti furtivi, praticando una sorta di art watchers watching, come lo definiva il grande Elliott Erwitt. Ne è un esempio la giovane donna con il suo barboncino, all’interno del salone d’onore della Quadreria di Palazzo Magnani di Bologna, in contemplazione del ciclo di affreschi dei Carracci Le Storie di Roma.

«Il rapporto uomo-opera d’arte è oggi spogliato del senso di soggezione del passato, per far posto a una interazione libera e nuova, tutta da documentare e interpretare», sottolinea Alex Trusty. «Ecco, anche da questa riflessione nasce Contemporary Museum Watching».

Nel processo di elaborazione dello scatto Alex Trusty ricorre a un gioco di percezione, portando lo spettatore all’interno del quadro e creando delle analogie di forme e colori tra opera e osservatore, in una sorta di trappola ottica. Lo spettatore stesso finisce così per assomigliare a ciò che vede e ne rimane intrappolato. Come la giovane ragazza “catturata” e resa come immobile per sempre nella Grande Jatte dipinta da Georges Seurat (Art Institute of Chicago) o la donna presa per mano da un nudo inquietante nel Ludwig Museum di Colonia.

Altri protagonisti della fotografia di Alex Trusty sono i musei, le cui architetture diventano esse stesse opere d’arte: edifici, gallerie e spazi museali con cui lo spettatore interagisce ancor prima di avvicinarsi all’opera d’arte. Ne è un esempio lo scatto del Centre Pompidou di Parigi, che mette in risalto la struttura in acciaio e in vetro e il gioco di colori e di trasparenze del progetto.

La tappa bolognese di Contemporary Museum Watching – iniziativa promossa da Associazione Culturale Phos Contemporary Photography Culture in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica – è stata resa possibile grazie al contributo di UniCredit, Main Sponsor dell’iniziativa.
La mostra è accompagnata dal catalogo edito da artem con la prefazione di Sylvain Bellenger, Direttore Emeritus del Museo e Real Bosco di Capodimonte ed ex Presidente e Curatore dell’Art Institute di Chicago.
L’esposizione rientra nell’edizione 2025 di ART CITY Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.
A supporto della narrazione espositiva sono in programma alcune iniziative: domenica 1 dicembre 2024 alle ore 11.30 e sabato 18 gennaio 2025 alle ore 11.00, visita guidata con l’artista; sabato 14 dicembre 2024 alle ore 16.00 nella Cappella Farnese, presentazione del catalogo Contemporary Museum Watching di artem; sabato 8 febbraio 2025 alle ore 11.30 nella Cappella Farnese, talk nell’ambito di ART CITY Bologna.

Alex Trusty, pseudonimo di Alessandro Fidato (1967). Fotografo e manager romano, ha vissuto a Roma, Napoli e negli Stati Uniti, mentre oggi vive e lavora a Milano. Inizia a fotografare giovanissimo grazie al padre Carlo, appassionato anch’egli di fotografia, dal quale impara le tecniche della camera oscura.
Coltiva la passione per la fotografia con l’amore per il viaggio e per l’osservazione curiosa di ciò che lo circonda. Con lo pseudonimo di Alex Trusty, che usa tuttora, allestisce la sua prima mostra fotografica collettiva nel 2014 con un reportage su L’Aquila dopo il terremoto.
Ha esposto le sue fotografie in diverse sedi, tra cui recentemente Palazzo Reale di Milano, Palazzo delle Arti di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Fondazione Stelline di Milano e Villa Pomini a Castellanza, Varese.
È specializzato in black&white, street photography, cityscape, architettura e landscape.
www.alextrusty.com

LE DICHIARAZIONI

«Il museo è ormai concepito come una realtà essenziale per la vita delle persone che in esso cercano un luogo per pensare, comprendere, creare, incontrare gli altri, riposare, misurarsi, edificarsi, commuoversi, divertirsi, liberare la fantasia. Nella mostra Contemporary Museum Watching di Alex Trusty, che si dipana all’interno di alcune sale delle Collezioni Comunali d’Arte a Palazzo d’Accursio, la costruzione di ognuna delle fotografie esposte prevede l’esistenza di un’opera d’arte e di un museo che la contiene, ma soprattutto di una persona che – nell’atto di ammirarla e di coglierne ogni segreto – nella maggior parte dei casi la nasconde, sostituendosi a essa.»
Eva Degl’Innocenti, Direttrice Settore Musei Civici Bologna

«Siamo orgogliosi di essere Main Sponsor della mostra Contemporary Museum Watching di Alex Trusty. Un progetto che, attraverso la fotografia, esplora il rapporto tra le persone e l’arte. In UniCredit, da lunga tradizione, ci adoperiamo per il progresso anche culturale dei territori nei quali siamo presenti, al fine di promuovere un’identità sociale sana e consapevole. Siamo convinti, infatti, che una visione aperta e attenta all’arte e alla cultura contribuisca a uno sviluppo sociale sostenibile, generando partecipazione, creando un senso di appartenenza e favorendo la conoscenza e il dialogo. Leve funzionali alla crescita della comunità. Ci auguriamo che questa esposizione, uno sguardo curioso, acuto ed eloquente sulla società di oggi, si trasformi in un’esperienza stimolante e arricchente per il maggior numero possibile di persone.»
Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit

«L’Associazione Culturale Phos, nata con la missione di promuovere il concetto di fotografia come arte visiva, con un occhio di riguardo per le espressioni contemporanee, è entusiasta di collaborare con l’artista Alex Trusty per promuovere la mostra fotografica Contemporary Museum Watching. Questo progetto rappresenta appieno il nostro impegno a valorizzare e condividere l’arte fotografica del presente.»
Vittorio Vismara, Presidente Associazione Culturale Phos Contemporary Photography Culture

«Quello di Trusty più che un metodo è un’attitudine che lo porta ad avvicinarsi all’opera usando la mediazione dei visitatori intenti alla contemplazione. Nella sua fotografia i musei, che custodiscono le opere, le loro sale, i loro angoli più remoti, diventano essi stessi delle opere da osservare, comprendere, leggere, interpretare.»
Luciano Bolzoni, Curatore della mostra

CONTEMPORARY MUSEUM WATCHING
ALEX TRUSTY PHOTOGRAPHER
Mostra fotografica a cura di Luciano Bolzoni

16 novembre 2024 – 16 febbraio 2025
Orario: martedì e giovedì: 14.00-19.00; mercoledì e venerdì: 10.00-19.00; sabato, domenica e festivi: 10.00-18.30 (chiuso: lunedì e Natale; la biglietteria chiude 30 minuti prima del museo)
Ingresso: intero € 6; ridotto; € 4; ridotto 19-25 anni € 2; gratuito possessori Card Cultura
Catalogo: artem (136 pp.; € 30)

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