Al Vittoriale degli Italiani chiuso splendidamente il Centenario celebrativo della morte di Eleonora Duse.
La cerimonia partecipata da un folto pubblico si è svolta nel Salone del Museo a Gardone Riviera, alla presenza del presidente Giordano Bruno Guerri, in collegamento streaming Pierfranco Bruni Comitato Ministero della Cultura MiC ed altri autorevoli relatori.
Per tutto il 2024 la manifestazione è stata scandita da iniziative in numerose città italiane e diverse Fiere Internazionali del Libro da, Francoforte, Tunisi e ultimamente a Roma per Più Libri Più Libri .
Notevole rilievo e apprezzamento da parte della critica letteraria hanno riscontrato i volumi degli studiosi Dusiani, Maria Pia Pagani e Pierfranco Bruni. Cui si aggiuge Undulna un accurato e articolato progetto di studi lanciato in occasione dell’anno celebrativo Dusiano, parte integrante del Comitato e del Vittoriale.
All’interno del quale si inserisce “Eleonora Duse. Come l’onda sulla duna, la divina che divenne fuoco” Solfanelli editore. Un testo specialistico plasmato dal contributo di ventotto esperti con la curatela di Franca De Santis, Illustrazioni di copertina a cura di Anna Montella, conclusioni redatte dal capo della segreteria tecnica del Ministero della Cultura e il coordinamento scientifico di Pierfranco Bruni.
Tra i relatori e rappresentanti istituzionali intervenuti alla cerimonia conclusiva dell’Anno Dusiano al Vittoriale, si ricordano per densità di riflessione, Maria Pia Pagani, Anna Sica, Giovanna Pezzillo che ha portato il saluto della curatrice del Progetto Undulna.
Si chiude una fase ma non il Progetto – dichiara Pierfranco Bruni – annunciando un incontro a Gubbio su Duse e un nuovo percorso celebrativo dedicato a Giacomo Casanova per i trecento anni dalla nascita.
Undulna ha sottolineato l’importanza della ricerca comparata.
Un dato significativo affermato dal presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri. A testimonianza della concreta attività diretta alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Un anno che consacra, impegno capacità competenza culturale e divulgativa.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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