a cura di Mimma Cucinotta
“Un frammento, un momento di un ricordo importante della mia carriera di fotografo: il ritratto che ho realizzato a Carla Fracci. Scelsi il leone in primo piano perché ho sempre considerato la Fracci una guerriera caratterialmente e professionalmente ed anche perché il leone è il suo segno zodiacale”.
Cosi Augusto De Luca, fotografo e performer, nato a Napoli l’1 luglio 1955, diaframma “sotto fuoco” il ricordo dell’incontro con Carla Fracci considerata una delle più celebri ballerine del ventesimo secolo. Se non la prima ballerina assoluta, come scrisse un famoso giornale neworkese il giorno della sua scomparsa, la mattina del 27 maggio 2021, all’età di 84 anni, nella sua casa di Milano. Augusto De Luca che ha ritratto molti personaggi celebri delinea con enfasi ed emozione quei momenti trascorsi con Carla Fracci. Istanti di oltre un ventennio fa rimasti indelebilmente custoditi nella sua mente carichi di fremente energia.
Conosciuto a livello internazionale De Luca ha iniziato negli anni ’70 la propria carriera di fotografo professionista dopo studi classici e la laurea in giurisprudenza.
Dedicandosi alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione attraverso l’uso di diversi materiali fotografici, sottolinea il proprio stile rivolgendo particolare osservazione alle inquadrature e alle minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di assoluto realismo si coniugano ad altre nelle quali forme e simboli correlandosi assurgono ad una rappresentazione metafisica. Ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).
Nel 1996 gli è stato assegnato il “Premio Città di Roma” per il libro ‘Roma Nostra’ (Gangemi Editore), insieme al compositore Ennio Morricone .
Una carriera rilevante scandita da relazioni altrettanto importanti. Ma l’incontro nel 1991 con Carla Fracci le restituisce ancora oggi magicità di pensiero al ricordo di quei momenti legati alla sua professione, a Napoli Donna, il volume con le sue opere fotografiche foriero del progetto che seguì. Tutto accade per caso o per destino. Ci racconti come andò.
“Sono passati diversi anni, ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre. Erano i primi anni novanta, per essere precisi il 1991 e da poco era uscito in tutte le librerie il libro “Napoli Donna”, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo.
Avendo avuto un notevole riscontro, io e Giuliana decidemmo di realizzare un altro libro, stavolta sulle donne di Milano, libro che però per vari motivi non fu mai pubblicato. Preparammo allora una scaletta di nomi illustri e la prima della lista era Carla Fracci. Il caso volle che dopo neanche un mese la stupenda ballerina insieme al marito Beppe Menegatti venissero a Napoli proprio da Giuliana che li ospitò.
Ricordo bene infatti che la conobbi ad una cena in casa sua. Le proposi di partecipare al progetto e lei ne fu subito entusiasta. Era andato tutto bene… però la Fracci sarebbe rimasta a Napoli pochi giorni, io dovevo subito trovare una location e soprattutto decidere come fotografarla.
Cominciai allora a documentarmi e a cercare…. leggendo la sua biografia capii dalla data di nascita che il suo segno zodiacale era il leone, un segno che le calza a pennello; infatti io l’ avevo sempre considerata una donna molto forte,una vera guerriera, caratterialmente e professionalmente. Mi ricordai allora che a casa della mia amica Valeria Carità, in un antico palazzo a Monte di Dio, avevo visto un grande leone di pietra.
Immediatamente organizzai tutto e il giorno dopo io e la Fracci ci recammo in quella lussuosa casa.
Lei era bellissima, delicata ed eterea come una porcellana cinese e indossò lo stupendo vestito merlettato che si vede nella foto. Dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta.
Finalmente potevo rilassarmi. Passammo un po’ di tempo a chiacchierare e poi la riaccompagnai.
La rividi a Milano perché venne ad una mia mostra fotografica al “Diaframma” in via Brera. Le diedi il suo ritratto e lei subito mi disse: ” Bella…..e poi il leone è il mio segno zodiacale”, capii di aver fatto centro.”
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Altri cenni biografici
Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un famoso fotografo e performer italiano. Ha ritratto molti personaggi celebri: Renato Carosone Rick Wakeman, Carla Fracci, Hermann Nitsch, Pupella Maggio, Giorgio Napolitano. E’ conosciuto anche come Il Cacciatore di Graffiti
Studi classici, laureato in giurisprudenza. E’ diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici . Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica.
E’ conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere, in sedi istituzionali come la Camera dei deputati a Roma e in diversi Istituti di Cultura Italiana e sedi universitarie all’estero.
Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).
De Luca ha realizzato anche immagini pubblicitarie, copertine di dischi e libri fotografici. Nel 1987 ha realizzato la scenografia per il programma televisivo ‘Samarcanda’ del giornalista Michele Santoro. Ha insegnato fotografia per dieci anni presso il Circolo Montecitorio della Camera dei deputati. L’azienda di telecomunicazioni Telecom Italia gli ha dato l’incarico di illustrare con fotografie della città di Napoli tre schede telefoniche pubbliche, con una tiratura di sette milioni di esemplari, e quattro schede con fotografie di Parigi, Dublino, Berlino e Bruxelles, con una tiratura di dodici milioni di esemplari.
Negli anni ’80 ha partecipato a 2 rassegne d’arte organizzate dal famoso gallerista Lucio Amelio : “Rassegna della nuova creatività nel mezzogiorno” e “L’occhio meccanico”.
De Luca, ha inoltre realizzato servizi fotografici per volti celebri del mondo della cultura e dello spettacolo.
I suoi libri fotografici, sono stati recensiti in saggi sulla fotografia, sulle principali riviste di settore e su reti televisive come Rai3 e Rai2, con prefazioni e contributi testuali come quelli del poeta Mario Luzi, della regista Lina Wertmuller, del compositore Ennio Morricone, dello storico Giovanni Pugliese Carratelli, dei giornalisti Maurizio Costanzo e Sandro Curzi, dell’architetto Paolo Portoghesi, .
Nel 1995 ha esposto le sue opere presso la Camera dei Deputati, con la presentazione di Carlo Azeglio Ciampi e dell’on. Nilde Iotti, alla presenza di Giorgio Napolitano ([2]) .
Ha ricevuto il “Premio Città di Roma” 1996 ([3]) per il libro ‘Roma Nostra’ (Gangemi Editore), insieme al compositore Ennio Morricone (De luca per le fotografie e Morricone per la poesia “Roma Amore” contenuta nello stesso libro).
Dal 2005 Augusto De Luca, per valorizzare e salvaguardare i migliori esempi di street art sta procedendo ad un’opera di scollatura dai muri di Napoli dei migliori graffiti su carta degli street artisti partenopei, raccogliendo stickers e tags di varie forme e dimensioni. Questa iniziativa lo ha portato a collezionare più di 200 pezzi . E’ un’ operazione condotta in ogni angolo della città e che gli è valso l’appellativo di “Il Cacciatore di Graffiti”. Scopo dell’iniziativa è quello di dare risalto a tali forme d’arte cominciando col salvarle dall’usura e dalle intemperie della strada. De Luca, con l’uso di un fissante per vernici, realizza un recupero integrale delle opere ( graffiti su carta ) . Questa attività di supporto alla street art ha inoltre costituito oggetto di una campagna divulgativa su Internet che ha attirato su De Luca l’attenzione di writers di tutto il mondo. De luca attraverso internet porta la street art anche nella casa della gente che la ignora o la disprezza .
E’ un progetto di De Luca, in collaborazione con l’artista Iabo, la Performance – Madre Snaturata contro il Museo Madre di Napoli – anno 2009.
Nel 2011,come performer, Augusto De Luca per denunciare una situazione di degrado della sua città,ha organizzato la Performance – Partita a golf nelle buche stradali di Napoli con partenza da Piazza del Plebiscito (Corriere del Mezzogiorno). All’ evento c’è stata una notevole partecipazione spontanea dei napoletani, che si sono cimentati in un vero e proprio torneo golfistico.
Libri
Napoli Mia (Centro Il Diaframma / Canon Edizioni Editphoto Srl – 1986)
Napoli donna (Centro Il Diaframma / Canon Edizioni Editphoto Srl – 1987)
Trentuno napoletani di fine secolo (Electa, Napoli – 1995) ISBN 88-435-5206-6
Roma nostra (Gangemi Editore, Roma – 1996) ISBN 978-88-7448-705-9
Napoli grande signora (Gangemi Editore, Roma – 1997) ISBN 978-88-7448-775-2
Il Palazzo di Giustizia di Roma (Gangemi Editore, Roma – 1998) ISBN 978-88-492-0231-1
Firenze frammenti d’anima (Gangemi Editore, Roma – 1998) ISBN 978-88-7448-842-1
Bologna in particolare (Gangemi Editore, Roma – 1999) ISBN 978-88-7448-980-0
Milano senza tempo (Gangemi Editore, Roma – 2000) ISBN 978-88-492-0093-5
Torino in controluce (Gangemi Editore, Roma – 2001) ISBN 978-88-492-0211-3
Tra Milano e Bologna appunti di viaggio (Gangemi Editore, Roma – 2002) ISBN 978-88-7448-980-0
Swatch Collectors Book 1 (Editore M. Item – Switzerland 1992) ISBN 88-86079-01-X
Swatch Collectors Book 2 (Editore M. Item – Switzerland 1992) ISBN 88-86079-00-1
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Photocredit Augusto De Luca.
La pubblicazione delle immagini è stata autorizzata dall’autore