In mostra a Bologna “Alfonso Savini ed Emilio Putti. Un pittore professionista ritrae un pittore amatoriale”

Venerdì 14 febbraio 2025 alle ore 18.00 inaugura al Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna la mostra Alfonso Savini ed Emilio Putti. Un pittore professionista ritrae un pittore amatoriale, a cura di Otello Sangiorgi, visibile fino al 23 marzo 2025

Bologna-L’esposizione del dipinto realizzato da Alfonso Savini (Bologna, 1838 – ivi, 1908) è l’occasione per approfondire la figura del soggetto ritratto – Emilio Putti (Bologna, 1840 – Massaua, 1885) -, valoroso combattente nelle guerre del Risorgimento, ufficiale dell’esercito, infine inviato in Africa come comandante del primo battaglione coloniale italiano. 

L’opera viene presentata per la prima volta al pubblico dopo un intervento di restauro conservativo che ha previsto come prima operazione una generale spolveratura sul recto e verso del dipinto, per proseguire con la revisione della vecchia vernice utilizzata sui vecchi ritocchi pittorici alterati e concludersi con la verniciatura finale nebulizzata sulla pellicola pittorica.

Emilio Putti, tenente colonnello dei Bersaglieri, è qui ritratto con l’alta uniforme ornata delle onorificenze ricevute: la medaglia al valore, la medaglia commemorativa delle campagne risorgimentali, due cavalierati e quella dell’Unità d’Italia che, conferita nel 1883, consente di fissare questa data come post quem del dipinto (il Putti morì di tifo a Massaua nel 1885).
Alfonso Savini eseguì il dipinto in anni in cui aveva ormai abbandonato la pittura di storia per indirizzarsi verso temi di genere. In questo ritratto ufficiale, realizzato con la raffinata sensibilità artistica, non troppo dissimile da quella di Luigi Busi, che già gli veniva riconosciuta dai contemporanei, il Savini punta sull’impressione naturalistica del volto e sulla dettagliata descrizione dell’uniforme, in cui si riconosce l’artista come “minuzioso riproduttore di particolari finemente osservati” (A. Gatti, 1896), tanto da realizzare un dettaglio iconografico assolutamente inconsueto: la sigaretta tra le dita del soggetto.
La luce laterale, ma radente, illumina il viso e l’uniforme, resa con brillanti sfumature di colore, ed accentua la volumetria del corpo espressa dalla leggera torsione del busto del soggetto, con le mani mollemente appoggiate ad un bastone, durante la lunga posa del ritratto (C. Collina, 1993).

Il dipinto appartiene ad un nucleo donato al Museo civico del Risorgimento nel 1941 dagli eredi, che comprende anche documentazione di varia natura relativa al patriota e medico Marcello Putti (Bologna, 1837 – ivi, 1910), fratello di Emilio e padre dell’ortopedico Vittorio Putti (Bologna, 1880 – ivi, 1940).
Emilio Putti fu anche pittore, ma è nota una sola opera documentata da una immagine, conservata in uno dei tre album fotografici che illustrano la produzione artistica e architettonica a Bologna nella seconda metà del XIX secolo, raccolti da Raffaele Belluzzi (Bologna, 1839 – ivi, 1903) e da lui donati al Museo civico del Risorgimento di Bologna, di cui fu primo direttore.
Da questa preziosa raccolta è tratta la selezione di fotografie esposte in mostra che documentano opere dei tre pittori della famiglia Savini: oltre ad Alfonso SaviniAlfredo Savini (Bologna, 1868 – Verona, 1924) e Giacomo Savini (Bologna, 1768 – ivi, 1842).

L’iniziativa espositiva si colloca nel solco della riscoperta e valorizzazione della pittura bolognese dell’Ottocento, a cui nel corso del 2024 il Settore Musei Civici Bologna, con il coordinamento e del Museo civico del Risorgimento, ha dedicato la più ampia ricognizione monografica mai organizzata per presentare le origini e le evoluzioni della modernità artistica in ambito bolognese.

La mostra rientra inoltre nell’ambito della rassegna Il secolo dei Savini, promossa in occasione delle due mostre concomitanti L’album inedito di Giacomo Savini. La pittura di paesaggio al Museo Davia Bargellini (18 ottobre 2024 – 23 marzo 2025, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini) e Dinastia Savini. Giacomo (1768 – 1842), Alfonso (1838 – 1908), Alfredo (1868 – 1924) (dal 18 ottobre 2024 al 3 marzo 2025, Museo Ottocento Bologna).

Per consentire al pubblico una fruizione sinergica, durante i rispettivi periodi di apertura delle tre mostre è previsto il riconoscimento reciproco di agevolazioni.
Presentando il biglietto di ingresso per una delle quattro sedi interessate – Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia BargelliniMuseo Ottocento BolognaCollezioni Comunali d’Arte (dove si trova esposto il celebre dipinto di Alfredo Savini Auxilium ex alto, vincitore nel 1896 del Premio Baruzzi, grazie al quale l’artista si affermò sulla scena artistica) e Museo civico del Risorgimento, si ha diritto all’accesso con tariffa ridotta nelle altre tre coinvolte.
Il titolo che dà diritto alla riduzione dovrà essere esibito al momento dell’acquisto e verrà ritirato dalla biglietteria della sede interessata che consegnerà al visitatore un biglietto ridotto per la mostra visitabile presso tale sede.
Si ricorda che l’ingresso al Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini è sempre gratuito.

L’evento espositivo è accompagnato da tre iniziative di approfondimento che si svolgono tra il Museo civico del Risorgimento e il Cimitero Monumentale della Certosa.

Mercoledì 19 febbraio 2025 ore 17.30
Museo civico del Risorgimento | Piazza Giosue Carducci 5, Bologna
Savini perduti e ritrovati
Conferenza con Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia.
Incontro dedicato a tre pittori della dinastia Savini, che attraversano tutto l’Ottocento e la prima parte del Novecento. Partendo dall’album di disegni di Giacomo Savini si scopriranno i quadri di soggetto storico e neopompeiano di Alfonso), per terminare con i soggetti Liberty e Simbolisti di Alfredo.
Ingresso: libero, non è richiesta prenotazione.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Sabato 22 febbraio 2025 ore 14.00
Cimitero Monumentale della Certosa | Via della Certosa 18, Bologna
Universo Savini. Pittura e pittori a Bologna
Passeggiata con Roberto Martorelli e Ilaria Chia dedicata alla pittura bolognese tra Otto e Novecento, partendo dai pittori Giacomo, Alfonso e Alfredo Savini.
A cura di Associazione Amici della Certosa in collaborazione con Museo civico del Risorgimento.
Intorno ai tre pittori della famiglia Savini, si va alla scoperta dei monumenti dipinti dell’età napoleonica, le memorie dei colleghi di lavoro, delle famiglie che hanno commissionato quadri da salotto e le decorazioni delle proprie residenze.
Costo di partecipazione: intero € 10 | ridotto possessori Card Cultura € 8 (pagamento preferibile con soldi contati)
Prenotazione obbligatoria: prenotazionicertosa@gmail.com. È necessario ricevere mail di avvenuta prenotazione.
Ritrovo: ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18, Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Domenica 23 marzo 2025 dalle ore 11.00
Museo civico del Risorgimento | Piazza Giosue Carducci 5, Bologna
Emilio Putti, patriota bolognese, e le guerre coloniali italiane in Africa
Nell’ambito della Giornata del Made in Italy, grazie a Slow Food Bologna. 
Ore 11.00 visita guidata alla mostra Alfonso Savini ed Emilio Putti
Ore 11.30 incontro con la scrittrice Raffaella Tamba Di Guerre, Popoli e Luoghi. Memorie di un soldato italiano, attraverso la grande storia dei conflitti coloniali nel Corno d’Africa
Ore 11.45 incontro con Antonella Bonora, Nicolò de Trizio, Piergiacomo Petrioli Tradizioni e contaminazioni alimentari durante il periodo coloniale italiano
h.12.15 piccolo aperitivo a cura di Slow Food Bologna. 
Costo di partecipazione: biglietto museo (intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale € 2 giovani 19-25 anni), non è richiesta prenotazione.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Opera esposta
Alfonso Savini (Bologna, 1838 – ivi, 1908)
Ritratto di Emilio Putti, 1883 – 1885
Olio su tela, cm 72 x 55 (con cornice intagliata in foglia d’oro a guazzo cm 84 x 91 x 10)
Bologna, Museo civico del Risorgimento, inv. 2004

SCHEDA TECNICA

Mostra
Alfonso Savini ed Emilio Putti. Un pittore professionista ritrae un pittore amatoriale

A cura di
Otello Sangiorgi

Promossa da

Settore Musei Civici Bologna | Museo civico del Risorgimento

Periodo di apertura
15 febbraio – 23 marzo 2025

Inaugurazione
Venerdì 14 febbraio 2025 ore 18.00

Orari di apertura
Martedì e giovedì 9.00 – 13.00Venerdì 15.00 – 19.00
Sabato, domenica, festivi 10.00 – 18.00
Chiuso lunedì e mercoledì
Ingresso
Intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale visitatori tra 19 e 25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Informazioni
Museo civico del Risorgimento
Piazza Giosue Carducci 5 | 40125 Bologna
Tel. + 39 051 2196520
www.museibologna.it/risorgimento
museorisorgimento@comune.bologna.it
Facebook: Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna
YouTube: Storia e Memoria di Bologna

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei

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